Elijah Wood è tra i protagonisti de “Il Signore degli Anelli: la Compagnia dell’Anello” in onda lunedì 27 aprile 2020 in prima serata su Canale 5. L’attore e doppiatore americano si è fatto apprezzare e conoscere in tutto il mondo proprio grazie al ruolo di Hobbit Frodo Baggins nella trilogia dei film ispirati ai racconti fantasy di J. R. R. Tolkien. Elijah per tutti è ancora oggi Frodo, nonostante dopo quel personaggio abbia recitato in diversi film e serie televisive di successo. La fama e la popolarità della trilogia de Il Signore degli Anelli è stata senza precedenti generando introiti e guadagni inimmaginabili per stessa ammissione dell’attore. “Questo è pazzesco per me” ha detto l’attore commentando la spesa di Amazon che ha speso 250 milioni di dollari per acquistare i diritti dei film: “non sarebbe successo allora perché la tenuta di Tolkien non sapeva quello che avevano tanto quanto ora. È tutto un prodotto del mondo in cui vivono. Adesso sanno quello che hanno, sanno quanto sia redditizi”. Parlando della trilogia dei film, Wood ha precisato: “la cosa che ha fatto impazzire de Il Signore degli Anelli era che sembrava un film indipendente, realizzato dalla New Line in Nuova Zelanda”.
Elijah Wood: Il Signore degli Anelli se fosse realizzato ora…
Elijah Wood durante l’intervista parlando del successo mondiale de “Il Signore degli Anelli” ha precisato: “era una produzione nascosta, paradossalmente a basso budget. Se quel film fosse stato realizzato ora, sarebbe in circostanze molto diverse, una macchina molto più grande. Ciò non significa che non possa avere l’anima. È solo più difficile farlo”. L’attore si è poi soffermato sui motivi che l’hanno spinto oggi a restare leggermente lontano dal mondo del cinema preferendo lavori singoli piuttosto che i franchising: “sono difficili. È difficile fare film che rendano un sacco di soldi e che siano anche artisticamente soddisfacenti”. Non solo, l’attore si è soffermato anche sulla diffusione dello streaming che ha indubbiamente cambiato il modo di fruire e vedere film: “penso che siamo in un regime molto diverso ora che è stato aiutato da piattaforme di streaming come Netflix” – precisando – “gli studi che possono solo fare grandi film stanno scomparendo, e potrebbero anche tornare nuovi film più piccoli. Il problema con molti studi è che tendono ad essere nel business della gestione del rischio. Quindi se il progetto non ha un ritorno economico immediato, non lo realizzano. Vogliono avere le spalle coperte”.
Elijah Wood sulla serie de Il Signore degli Anelli
Frodo de Il Signore degli Anelli alias Elijah Wood ha parlato anche della serie Amazon dedicata proprio al mondo fantastico di J. R. R. Tolkien, ma che si svolgerà nella Seconda Era della Terra di Mezzo e composta da cinque stagioni: “non abbiamo idea di come sarà, e potrebbe essere fantastico. Forse andranno in Nuova Zelanda e gireranno delle scene lì per continuità visiva. Chissà? ‘Il Signore degli Anelli’ sembrava un film realizzato da questa piccola industria di cottage in Nuova Zelanda che non aveva mai realizzato nulla in quella scala. È una cosa completamente non testata. Ma starò a guardare. Sono curioso”.