Elena Santarelli è spesso al centro della bufera perché è sicuramente una delle poche che non ha peli sulla lingua e non le importa di dire quello che pensa. Anche in questo caso è successo lo stesso spiegando di come suo figlio, a causa del tumore e delle terapie che ha dovuto affrontare, ha trovato difficoltà a tornare a scuola proprio per via di bambini non vaccinato e che potevano causare altri danni. Proprio a riguardo lei stessa ha spiegato nella diretta con Paolo Bonolis sui social: “Purtroppo, in questo percorso, ho conosciuto molte mamme disperate perché non potevano mandare i propri figli né all’asilo né a scuola. In alcuni casi, i bambini malati di cancro possono tornare alla loro vita ma questo è possibile solo se le persone che ti circondano sono vaccinate”. La showgirl sottolinea poi come siano deliranti le voci dei no vax che per mesi l’hanno accusata di aver fatto ammalare suo figlio proprio per via dei vaccini che ha fatto. Arriverà una risposta ufficiale alle parole della Santarelli? (Hedda Hopper)
Le parole di Elena Santarelli sui vaccini
Elena Santarelli ospite della seconda puntata de “La stanza del medico”, il nuovo web formato di Paolo Bonolis trasmesso online e sui canali social di SDL TV. Nella puntata di oggi il conduttore ha parlato dei vaccini e automaticamente di quella scuola di contropensiero dei no vox. In collegamento da casa la showgirl in merito a questo delicatissimo argomento ha voluto condividere con il pubblico una falsa notizia che da tempo circola sul conto del figlio Giacomo. “Gira la voce che mio figlio ha preso il tumore perché l’ho vaccinato. Per farti capire quanto diventa assurdo il linguaggio delle persone nei confronti di un genitore che in questo momento sta affrontando una malattia” ha detto la Santarelli facendo riferimento al figlio Giacomo che ha dovuto combattere una durissima battaglia contro un tumore al cervello. La showgirl, infatti, più volte si è ritrovata criticata e giudicata da alcuni sostenitori del no vax, ma a smontare questa filosofia di pensiero è stato Roy De Vita.
Roy De Vita a Elena Santarelli: “no vax puntano dito contro grandi gruppi farmaceutici”
Roy De Vita, il chirurgo plastico e primario della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Istituto dei Tumori di Roma Regina Elena in merito all’argomento ha dichiarato: “le argomentazioni dei no vax sono basate sulla pericolosità dei vaccini e sulla loro inutilità. Parlano di speculazione economica da parte dei grandi gruppi farmaceutici che hanno grandi guadagni dai vaccini. È indubbiamente vero che questo possa essere vero. Ma il resto non è accettabile”. Sul finale però il medico ci ha tenuto a fare una importantissima precisazione circa il consenso tra paziente-medico: “perché facciamo firmare il consenso? Perché il paziente deve prendere coscienza del fatto che ci sono dei rischi rispetto a quello che si fa. Nessuna pratica medica e chirurgica è esente da rischi. Si è creato un rapporto di sfiducia assoluta tra medico e paziente. Se io ti faccio firmare quel foglio e tu per qualche motivo mi denunci, mi puoi anche dire che io non ti ho informato su niente di quello che accadeva, anche delle banalità. Con quel foglio firmato, sono responsabile di un atto medico, non mi sgrava dalla mia responsabilità, però non è pensabile fare qualsiasi pratica senza che ci sia il consenso”.