Renzo Arbore, come tutti gli italiani, sta passando la sua quarantena chiuso in casa. La sua domestica si occupa della spesa ogni 10 giorni e lui continua ad essere prudente dicendosi impaurito ma sicuramente molto più fortunato di alcuni suoi coetanei. La sua quarantena è passata via così tra lavori sul suo canale e sul web ma anche con una serie di dirette e collegamenti con Domenica In e la sua dolce Mara Venier, ma anche facendo sport e continuando la sua normale routine usando quello che si trova a casa “seguendo gli esercizi che gli ha consigliato di fare il suo fisioterapista” per esempio salendo e scendendo le scale e cose del genere. Quello che gli manca di più, però, non è tanto la vita in giro per la città quanto i suoi amati live e la musica: “Sto vivendo molto bene, mi sento un po’ colpevole a vedere tutti gli ammalati di una certa età” ma l’unica cosa di cui è certo è che il 4 maggio non uscirà: “No, voglio essere prudente. E nemmeno uscirò il 4”.
RENZO ARBORE TEMA LA MORTE MA AMMETTE: “IL VIRUS NON E’ LA GUERRA”
La paura è davvero tanta per quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi e non solo in estate, momento in cui il virus potrebbe placarsi, quanto in autunno quando potrebbe tornare a bussare alla nostra porta e lo stesso Renzo Arbore spiega: “Mi turba moltissimo la morte. Come diceva Enzo Biagi, siamo nell’età in cui andiamo a vedere i necrologi per trovare i nostri amici. Mi turba soprattutto chi se ne è andato e non ha avuto il conforto di una persona vicina, anche se medici e infermieri si sono presi questo carico”. Infine, nella lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Renzo Arbore ammette pure di aver vissuto gli orrori della guerra ed è convinto che le due cose non siano uguali: “C’era la fame, c’era il nemico, noi bambini non avevamo niente… Quindi no, oggi non è la guerra. E’ certamente duro ma i bombardamenti sono un’altra cosa”. In conclusione anche lui, come tutti i suoi colleghi, chiede a Conte un occhio di riguardo a chi lavora nel mondo dell’arte, del cinema e della musica.