Il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, nelle passate ore si è scagliato contro gli autori di un audio Whatsapp che avrebbe fatto il giro tra i cittadini sostenendo falsità molto gravi sul numero dei morti per Coronavirus sul territorio. Ancora notizie fake diffuse attraverso il servizio di messaggistica, questa volta riguardanti il Veneto e i numerosi decessi legati alla pandemia. “Girano su Whatsapp audio imbarazzanti. C’è chi dice che le pompe funebri segnano tutti i morti come Coronavirus. E’ gravissimo diffondere messaggi così, che creano inquietudine”, ha tuonato il governatore nel corso della sua quotidiana conferenza stampa via Facebook. Il presidente Zaia ha così voluto frenare le diffuse voci secondo le quali le imprese funebri gonfierebbero il numero dei morti catalogando tutti i decessi dovuti a Covid, compresi coloro deceduti per altre cause. Informazioni di questo tipo erano giunte nei giorni scorsi anche alla redazione del portale La Voce di Venezia da parte di lettori che raccontavano di non meglio precisati “parenti che lavorano in un’impresa funebre” che “testimoniavano” questo tipo di realtà.
ZAIA SMENTISCE AUDIO WHATSAPP SU MORTI CORONAVIRUS IN VENETO
Il presidente del Veneto Luca Zaia però ha precisato in conferenza stampa durante la tradizionale diretta Facebook: “Intanto le pompe funebri non fanno classificazione dei morti”. A detta del governatore, “Non esiste che si dica che chi muore per un incidente stradale muore di Coronavirus, le nostre classificazioni seguono parametri tecnico-legali su indicazioni dell’Oms”. E lo stesso ha poi voluto precisare come i bollettini vengono emessi quotidianamente e rispondono alla pura realtà. “Noi siamo trasparenti”, ha proseguito. Ed a proposito dell’argomento trasparenza ha voluto ribadire che “Siamo l’unico Paese e Regione che diffondono bollettini ogni giorno. Non mi risulta che lo facciano ovunque; non si venga a chiedere trasparenza, e poi quando ti diamo i numeri si dica che servono ‘solo per fare bollettini’”. Con il suo intervento Zaia ha sicuramente zittito tutte le voci legate al falso audio Whatsapp categoricamente smentito.