Una buona notizia dall’ultimo bollettino della Regione Piemonte sull’emergenza Coronavirus, emesso dall’Unità di crisi regionale. Finalmente si torna a respirare dopo una settimana non semplice e si registra un calo sia nel numero dei morti che dei contagi. Sono in tutto 25 i nuovi decessi e 314 le unità risultate positive al Covid-19 in Piemonte. Si conferma così il trend che lascia ben sperare in vista dell’avvio della Fase 2 del prossimo lunedì 4 maggio, sebbene proprio il Piemonte sia stato indicato tra le zone maggiormente a rischio. Sono in tutti 396 i guariti in più rispetto alle ultime 24 ore che porta il totale a 5.672, mentre sono 17 ricoverati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri, per un totale di 179 pazienti. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il totale dei morti nella Regione è di 3.111 mentre i contagi sono 26.767 per un totale di 164.053 tamponi eseguiti. Al momento sono in 12.807 le persone in isolamento domiciliare. Altri 2.449 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ATTESA PER I NUOVI DATI
Preoccupazione per la crescita di contagi e decessi nel bollettino coronavirus del Piemonte di ieri, 30 aprile 2020. Come vi abbiamo raccontato, sono stati registrati +54 morti e +458 casi positivi, che hanno portato il bilancio totale a 3.086 vittime e 26.543 contagiati. Il numero di pazienti guariti è salito di 365 unità, per un totale di 5.276, ai quali vanno aggiunti i 2.522 pazienti in via di guarigione, ossia negativi al primo tampone di verifica ed in attesa dell’esito del secondo test. Notizie rassicuranti dagli ospedali: -3 ricoverati in terapia intensiva e -133 ricoverati negli altri reparti Covid. In totale, le persone in isolamento domiciliare sono 12.885.
Questi i casi positivi per Provincia: 461 in provincia di Alessandria (+15), 212 in provincia di Asti (+17), 277 (+22) in provincia di Biella, 592 (+43) in provincia di Cuneo, 438 (+37) in provincia di Novara, 2.679 (+200) in provincia di Torino, 268 (+12) in provincia di Vercelli, 282 (+14) nel Verbano-Cusio-Ossola, 67 (+5) provenienti da altre regioni.
BOLLETTINO CORONAVIRUS PIEMONTE, IL MONITO DEL PRESIDENTE CIRIO
Con il bollettino di ieri, Torino è diventata la seconda provincia con più casi positivi e l’assessore alla Sanità ha lanciato l’allarme per un possibile nuovo aumento di contagiati nel corso dei prossimi giorni. Ferruccio Fazio, numero uno della task force per la riorganizzazione, ha evidenziato che sia Torino che Alessandria potrebbero restare zone rosse, e non ha nascosto responsabilità: «Ci voleva più autonomia, un po’ più coraggio come quello che ha mostrato il Veneto». Riflettori accesi su Torino, dunque, con la Regione che per il momento ha deciso d rinviare l’apertura del servizio d’asporto di bar e ristoranti.
Nel corso di una diretta Facebook, il presidente Alberto Cirio ha mandato un messaggio a tutti i cittadini piemontesi: «Se da lunedì, nel ritornare a una nuova normalità, non ci responsabilizziamo ancora di più e non stiamo attenti alle regole, il rischio che si possa tornare a un innalzamento del contagio c’è, c’è in tutta Italia ed in tutto il mondo. Noi dobbiamo essere consapevoli e dobbiamo attenerci alle regole, che ci permettono di non ammalarci più e di convivere con il coronavirus. La convivenza sarà più facile se ci abitueremo a nuove regole di comportamento: libertà sì, ma con responsabilità».