Sono più di 25mila, per la precisione 25.100, i morti a causa del coronavirus in Spagna dall’inizio dell’epidemia. Numeri drammatici quelli comunicati dal ministero della Salute di Madrid, ai quali si aggiungono di altri 276 decessi nelle ultime 24 ore. Il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dal calo dei decessi rispetto al giorno precedente: i morti nella giornata di ieri, infatti, erano stati 281. Dal punto di vista del contagio, la situazione descritta dal ministero della Salute parla di 1.147 nuovi positivi che portano a 216.582 i casi confermati di Covid-19 nel Paese. In ogni caso la Spagna si appresta a ripartire: la Fase 2 illustrata dal premier Sanchez si snoderà nell’arco di 8 settimane, tenendo conto dell’andamento dell’epidemia su base provinciale. Un primo passo era stato compiuto già la settimana scorsa, quando ai genitori era stato consentito di portare con sé i bambini negli spostamenti considerati essenziali, come la spesa.
CORONAVIRUS SPAGNA: OLTRE 25MILA MORTI
Il processo verso la “nuova normalità” della Spagna vedrà una sua tappa importante: nella giornata di oggi, sabato 2 maggio 2020, saranno consentite per la prima volta dopo 48 giorni dal lockdown attività all’esterno come passeggiate, jogging e giri in bicicletta. Come riportato da El Pais, stamane sono entrate in vigore le nuove misure di allentamento delle restrizioni: dalle 6 alle 10 e dalle 20 alle 23. L’esercizio fisico sarà dunque consentito in particolari fasce orari: per evitare assembramenti, si potrà svolgere soltanto vicino a casa e mantenendo le regole del distanziamento sociale. Le nuove regole sono modulate anche a seconda delle fasce d’età: mentre lo spostamento degli over 70 e delle persone a carico sarà dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 20.00. Le passeggiate con bambini sotto i 14 anni, già consentite dalla scorsa settimana, saranno ora limitate alle 12.00-19.00.