Il Segreto, anticipazioni puntate 4 maggio 2020
Nella puntata de Il Segreto di oggi, 4 maggio, Manuela, dopo aver saputo che Marta è andata alla partita con Ramon, chiederà alla ragazza di riflettere su quelle che sono le sue reali intenzioni e di non illudere il ragazzo. Intanto Ignacio proporrà ad un’infastidita Isabel di usufruire del suo aiuto per trattare con i minatori ma la donna ovviamente rifiuterà e poi si confronterà con Francisca sul da farsi. Successivamente la donna si presenterà al tanto atteso incontro con i minatori ma, invece di concedere dei miglioramenti salariali e alle condizioni di lavoro, minaccerà di licenziare non solo Matias ma anche tutti i minatori che lo seguono.
Il Segreto, dove eravamo rimasti
Ecco dove eravamo rimasti nelle ultime puntate de Il Segreto. Fervono i preparativi prima della grande partita di calcio ma a Puente Viejo ognuno ha i suoi problemi da gestire. Manuela capisce da alcuni particolari che Rosa ha di nuovo incontrato Adolfo, il figlio dell’acerrima nemica di suo padre, Donna Isabel: non è contenta di questo e minaccia la ragazza di riferire tutto al padre. Interviene però la sorella Marta che le ricorda la promessa fatta di mantenere il silenzio, quindi la governante decide di tacere ancora. Carolina invece sollecita nuovamente Paco per convincerlo a parlare con il padre, prima di partire per il servizio militare, per confessare che i due sono fidanzati e avere l’approvazione dell’industriale. Il ragazzo però tentenna perché teme la reazione del suo capo. Intanto il sindaco Mauricio parla con Marcela perché ha scoperto che il marito è a capo della rivolta dei minatori. In precedenza l’uomo aveva già parlato con Matias che però lo aveva pregato di non immischiarsi in affari che non lo riguardano. Marcela è già a conoscenza di questo particolare e dice al sindaco di non aver ancora incontrato il marito da quando è rientrato in città. La marchesa Isabel, invece, è ancora alle prese con la rivolta in miniera ma non vuole cedere alle richieste dei minatori. I figli le chiedono insistentemente il permesso di recarsi dai rivoltosi per parlare e arrivare ad un accordo ma la donna rifiuta, preferendo inviare il suo braccio destro Maqueda ma non certo per trattare. Intanto Marta riceve la visita di Ramon che la invita ad andare a vedere la partita insieme: la ragazza accetta.
Finalmente si disputa la partita di calcio fra i minatori e i lavoratori della fabbrica: il clima è incandescente e nessuno vuole perdere. Il match finisce con un pareggio uno a uno, anche perché l’arbitro concede un rigore inesistente, proprio per non far scoppiare risse in campo. Quando termina la partita, inaspettatamente gli si congratulano con i minatori, dicendo che sono al loro fianco nella battaglia che stanno portando avanti contro Donna Isabel. Rosa è sugli spalti nella speranza di incontra Adolfo ma il ragazzo non si presenta. Pure Don Ignacio avrebbe voluto incontrare i figli di Donna Isabel per convincerli ad accettare le richieste dei minatori: se la sua fabbrica continua a non ricevere materie prime dalla miniera sarà costretto a chiudere la produzione. Poiché, però, nessuno della famiglia si fa vedere, al termine dell’incontro, è lui stesso a recarsi dalla marchesa senza farsi annunciare per cercare di arrivare a capo della grave situazione. Tomas, invece, raggiunge Marcela nel suo negozio e la trova piangente: la donna, dopo aver parlato con Mauricio, ha capito che il marito non la ama e che è intenzionato a portare avanti la rivolta dei minatori, anche se rischia di tornare in carcere. Tomas vorrebbe starle vicino ma Marcela gli dice che fra di loro non accadrà più nulla perché è una donna sposata, pur se fra di loro c’è stato un grande amore.