Attilio Fontana ha bollato come “contraddittorio e inqualificabile” il tentativo di sfiduciare Giulio Gallera e l’Assessorato al Welfare della regione: il Governatore della Lombardia non ha utilizzato mezze misure, parlando a Radio Padania, per screditare e attaccare il documento con il quale il Pd lombardo ha chiesto che l’assetto politico e tecnico all’interno dell’assessorato venga cambiato radicalmente. Come si legge anche su Ansa, la mozione di sfiducia verrà discussa lunedì (domani) in Consiglio regionale; per Fontana però non ci sono mezze misure, “è una vergogna” ha tuonato il Governatore che ha difeso i suoi collaboratori descrivendoli come persone di grandissima qualità, e sottolineando come abbiano lavorato praticamente senza sosta per dare risposta alla situazione della pandemia da Coronavirus. “Alcuni hanno anche perso la salute” ha sottolineato Fontana.
FONTANA “SFIDUCIA A GALLERA UNA VERGOGNA”
Il leader di Regione Lombardia si è riferito nello specifico al direttore generale Luigi Cajazzo, che è stato contagiato dal Coronavirus ed è stato costretto a rimanere in ospedale per 15 giorni. Relativamente a quanto dicevamo inizialmente, Fontana ha parlato di un tentativo di sfiducia contraddittorio e inqualificabile in relazione all’avvio della commissione regionale d’inchiesta, che era stata istituita proprio su richiesta dell’opposizione. Sarà dunque domani che si dovrà decidere in merito, quantomeno discutere della cosa; le idee di Fontana però sono già chiare, secondo lui i gruppi di minoranza di Pd e M5S si stanno muovendo “in maniera esattamente opposta a quella proposta ufficialmente da Conte”.
Il governatore lombardo ha poi proseguito nel suo attacco all’opposizione, e ha parlato di situazioni anomale; ha ricordato come a livello nazionale ci siano costanti attacchi che vengono portati a Regione Lombardia (ne abbiamo ovviamente parlato, anche perché non sono stati pochi) e per il Governatore anche in questo caso si tratta di una vergogna, che assume appunto rilevanza nazionale e internazionale. Per Fontana, le accuse alla sua Regione sono soltanto bugie: “E’ una vergogna che si facciano processi quando ancora la situazione non è completata”. Infine, Fontana ha affermato che la mozione di sfiducia e gli attacchi alla Lombardia esplicitano in maniera chiara quale sia la qualità “delle nostre opposizioni, dei nostri avversari politici”, che secondo lui sarebbero impegnati in tentativi di speculare in qualunque maniera possibile anche di fronte al Coronavirus, per lui un dramma. “Credo che queste siano cose non degne di un Paese civile e democratico” ha poi chiuso il suo discorso Attilio Fontana.