Il sito del Viminale ha pubblicato questa mattina una nuova circolare inviata ai Prefetti di tutta Italia per informare e dettagliare tutte le nuove regole stabilite dal Ministero dell’Interno in merito alla fase 2 e al nuovo Dpcm: dopo le FAQ per i cittadini, ecco il documento che regolerà l’agire delle Forze dell’Ordine nelle prossime due settimane di inizio fase 2, tra regole, multe, sanzioni e permissioni in merito agli spostamenti e agli obblighi che i cittadini dovranno mantenere per far fronte alla pandemia da coronavirus.
«Sono necessari e giustificati gli spostamenti per incontrare i congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e di distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano usate protezioni per le vie respiratorie», si legge nella parte forse più “interessante” per il cittadino, dove si ribadisce la possibilità di uscire di casa dal 4 maggio in poi per andare a trovare parenti, fidanzati e “affetti stabili”. Nello specifico, l’ordinanza del Viminale per spiegare cosa sono i congiunti si rifà alla Cassazione: «sono i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e unione civile, nonché le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e degli affetti».
CONGIUNTI, PASSEGGIATE E…
Dall’ordinanza emessa dal Viminale per tutti i Prefetti non si fa accenno all’autocertificazione per gli spostamenti: il testo segnale che le circostanze giustificative sugli spostamenti, in caso di controlli, «possono essere forniti nelle forme e con le modalità consentite». Di fatto dunque rientra anche il modulo spostamenti finora utilizzato durante il lockdown, ma non si fa accenno ad eventuale nuovo documento: «Per la giustificazione lavorativa può essere esibita «adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini e simili)».
Il Viminale chiarisce poi il divieto di spostarsi in altre Regioni, salvo per «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, o per motivi di salute», o comunque per far rientro al proprio domicilio o residenza (ma si deve poi rimanere in quella Regione e non spostarsi nuovamente). Da ultimo, sarà anche possibile allontanarsi da casa: il decreto rimuove “tanto per l’attività sportiva che per quella motoria, il limite della prossimità alla propria abitazione” permettendo così passeggiate all’interno della propria Regione, anche se solo per attività motoria o sport e non per esempio per una semplice passeggiata nel centro città.
DOCUMENTO UFFICIALE CIRCOLARE VIMINALE
Sul portale del Viminale on line sono state pubblicate le indicazioni operative relative al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) 26 aprile 2020 su contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. «Le principali misure, in vigore su tutto il territorio nazionale da domani 4 maggio, sono illustrate nella circolare del capo di Gabinetto ai prefetti del 2 maggio 2020»; l’obiettivo del nuovo quadro di regole, spiega ancora il documento della circolare, «è trovare un punto di equilibrio tra la salvaguardia primaria della salute pubblica e l’esigenza di contenere l’impatto delle restrizioni sulla vita dei cittadini, tra il sostegno al riavvio del sistema economico produttivo e la sicurezza dei lavoratori». Ecco il link per l’intera circolare inviata ai Prefetti per la fase 2.