Ralf Rangnick potrebbe davvero arrivare al Milan: già nei giorni scorsi l’attuale direttore sportivo del Lipsia ha aperto a questa possibilità di calciomercato, ma il suo ingaggio da parte della società rossonera potrebbe significare l’addio di un altro pezzo storico della società. Negli ultimi mesi Rangnick è diventato l’uomo più discusso in via Aldo Rossi, capace addirittura di modificare le sorti del gruppo prima ancora di un suo eventuale arrivo: Ivan Gazidis lo ha contattato senza avvisare la dirigenza, questo ha portato alla reazione di Zvonimir Boban che è stato allontanato. In più, Rangnick ha messo in bilico la posizione di Stefano Pioli: il quale ha migliorato le sorti del Milan sul campo avvicinando la squadra all’Europa League, ma ha dovuto costantemente lavorare con l’ombra del tedesco sul collo perché, appunto, ormai non è più un segreto che sia lui l’uomo dal quale i rossoneri vogliano ripartire.
RANGNICK AL MILAN? CALCIOMERCATO, POSSIBILE ADDIO DI MALDINI
Adesso sono le ultime dichiarazioni del direttore sportivo a generare un’altra scossa in casa Milan. “Non mi interessa l’aspetto finanziario, quanto l’avere una certa influenza che non significa potere”. Tradotto? Potremmo sbagliarci, ma Rangnick sembra voler dire che la condizione per accettare la proposta dei rossoneri è quella di avere voce in capitolo sulle operazioni di calciomercato, anzi più che altro che gli venga concessa l’ultima parola. Questo, inevitabilmente, porterebbe all’addio di Paolo Maldini che in questo momento ricopre il ruolo di direttore tecnico; l’ex difensore ha sempre parlato della sua volontà di rimanere in seno alla società con una proposta chiara (ed è il motivo per cui ai tempi di Barbara Berlusconi aveva rifiutato una prima chiamata) e l’avvento di Rangnick lo porterebbe ad avere responsabilità minori. Non è chiaramente detto che il tedesco stia chiedendo esplicitamente o meno che Maldini se ne vada, ma dovendo leggere tra le righe è una possibilità concreta.
Anche per questo, ad un certo punto si era ventilata l’ipotesi che Rangnick potesse sposare la causa del Milan come direttore tecnico, lasciando la panchina ad altri; a questa voce resterebbe lo stesso Pioli che, se confermato, potrebbe automaticamente aprire alla permanenza di Zlatan Ibrahimovic. Il quale, rimanendo, potrebbe condizionare in qualche modo le scelte di calciomercato rossonero: quasi un cane che si morde la coda ma, stando alle voci che filtrano in questo ultimo periodo, lo svedese cambierebbe aria qualora a Pioli venisse dato il benservito. Insomma, il Milan dovrà prendere decisioni importanti a breve; intanto però Rangnick potrebbe portare in dote qualche interessante regalo, magari quel Timo Werner che ha recentemente detto di preferire un’esperienza all’estero piuttosto che al Bayern Monaco. Magari lui ha più in mente il Liverpool, la Juventus e l’Inter (tre delle squadre che si sono fiondate su di lui, per non parlare del Barcellona) ma la presenza di Rangnick, che ha parlato di lui negli ultimi giorni, potrebbe cambiare la sua decisione. Staremo a vedere…