Candidato ai David di Donatello 2020 come “Miglior Attore Protagonista” sarà questa sera anche Luca Marinelli, attore romano classe 1984, che si presenterà questa sera su Rai 1 grazie alla pellicola “Martin Eden”. L’attesa per il figlio d’arte (suo padre è il celebre doppiatore Eugenio Marinelli) è grande: la stessa pellicola infatti solo poche mesi fa gli ha regalato la prestigiosa Coppa Volpi e per Marinelli questa potrebbe essere davvero l’occasione giusta per vincere il secondo David in carriera, dopo la statuetta ottenuta nel 2016 per “Lo chiamavano Jeeg Robot”. Ma la carriera del giovane attore romano, è davvero costellata da preziosi riconoscimenti: esploso dopo l’interpretazione nel film “La solitudine dei numeri primi” nel 2010, per Marinelli arrivano palcoscenici sempre più ambiti. L’exploit però nel grande pubblico arriva due anni fa, quando Marinelli ha vestito i panni di Fabrizio De Andrè, nella miniserie “Principe Libero”: progetto che gli vale una nominations ai David di Donatello del 2019. Proprio a proposito del suo ruolo nel “Principe Libero”, l’attore ha ammesso di esser rimasto pietrificato dalla proposta del ruolo di De André, che lo ha costretto ad avvicinarsi al personaggio con molta calma e prudenza confrontandosi con la moglie del cantautore, Dori Ghezzi.
LUCA MARINELLI E LA MOGLIE ALISSA JUNG
Riservato e schivo, Luca Marinelli non è personaggio che ama esporsi eccessivamente: non è certo un caso che, contrariamente a tanti suoi colleghi, non possiede profili ufficiali sui social network. Della sua vita privata si sa qualcosa di più grazie alla sua partecipazione all’ultimo Festival del Cinema di Venezia: qui Marinelli ha calcato il red carpet al fianco della sua compagna, l’attrice tedesca Alissa Jung. Il loro è stato un amore travolgente nato sul set della mini serie del 2012 “Maria di Nazaret” dove i due erano protagonisti. Una storia appassionata, che ha spinto lo stesso Marinelli a trasferirsi a Berlino, città dove ora i due vivono e lavorano. L’attore conduce una vita privata lontana dai riflettori e del suo allontanamento dall’Italia ha confessato: “Ho fatto una scelta dettata dal cuore e non mi sono mai pentito. Ho imparato il tedesco e in Germania ho preso parte alla serie “Die Pfeiler der Macht”. Ma torno in Italia ogni volta che devo girare un film”.