Non ce l’ha fatta: El Trinche, Tomas Carlovich è morto all’età di 71 anni durante un intervento chirurgico, resosi necessario dopo che l’ex calciatore era stato ricoverato d’urgenza in Ospedale a Rosario nei giorni scorsi. Come abbiamo riferito questa mattina, la star del calcio albiceleste degli anni 70 e idolo del Pide de Oro Diego Armando Maradona, si trovava nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Rosario, dopo che nei giorni scorsi era stato aggredito da alcuni ragazzi che volevano rubare la sua bici. In seguito alla colluttazione Carlovich era caduto a terra sbattendo la testa al suolo e riportando gravi danni. Come ci riportano fonti argentine, purtroppo El Trinche non è riuscito a sopravvivere all’ultimo intervento chirurgico e dunque si è spento. Considerato uno dei miglior calciatori argentini di sempre, pur non avendo mai realizzato grandi cose nelle massime serie nazionali, era divenuto noto in tutto il mondo per il suo “doppio tunnel”: tocco che rappresentava tutta la sua grazia e maestria col pallone, che gli valsero il riconoscimento dei più grandi del calcio, Maradona in primis. E’ dunque grandissimo lutto nel mondo del calcio. (agg Michela Colombo)
EL TRINCHE E’ IN COMA
E’ grande preoccupazione per le condizioni di salute di El Trinche, al secolo Tomas Carlovich, ex giocatore argentino e per Diego Armando Maradona, certo il più forte di tutti i tempi., come lo stesso Pibe de Oro aveva dichiarato nel lontano 1993. L’ex centrocampista, che solo lo scorso 20 aprile ha compiuto 71 anni si trova infatti in coma farmacologico indotto, a seguito delle percosse ricevute e al colpo alla testa subiti durante la caduta in strada, durante il furto della sua bicicletta, occorso lo scorso mercoledi. L’ex calciatore, mito del calcio sudamericano degli anni 70’ è dunque in gravissime condizioni in terapia intensiva in un’ospedale di Rosario. Poche ore fa alla tv argentina 5RTV di Santa Fè uno dei figli de il Trinche, Bruno ha raccontato l’accaduto: “Papà era sulla sua bicicletta e due ragazzini gli si sono avvicinati per assalirlo e uno lo ha colpito alla testa. Lui sta male per il colpo che si è verificato quando è caduto. Mio padre aveva una bicicletta nuova, ma questo non è un motivo per aggredirlo, dal momento che altre quattro vecchie biciclette gli erano state rubate”.
EL TRINCHE CARLOVICH IN COMA: FU IDOLO DEL CALCIO NEGLI 70′
E’ dunque grande ansia per Tomas Carlovich, leggenda del calcio argentino, che pure nella sua carriera mai aveva avuto successo nelle grande serie. Benchè la sua bacheca sia priva di grandi riconoscimenti e coppe, pure i suoi contemporanei e non solo lo definiscono come uno dei migliori al mondo, per le sue giocate raffinate e piene di sentimento. “Il miglior giocatore argentino” lo aveva definito Maradona e lo stesso ct della nazionale albiceleste Carlos Billardo (che vinse il Mondiale in Messico nel 1986) ha affermato che vederlo giocare era “impressionante”. Un vero artista del pallone dunque, famosissimo per il suo doppio tunnel, colpo per cui aveva addirittura un bonus sullo stipendio che lo aveva reso famosissimo in tutto il mondo.