E’ cominciata pochi minuti fa la conferenza stampa del governatore del Veneto, Luca Zaia, consueto appuntamento con i dati del bollettino giornaliero circa l’epidemia da coronavirus. Il numero uno della Regione si è soffermato su numerosi argomenti, a cominciare dall’utilizzo delle mascherine, con lo stesso che ne ha ribadito per l’ennesima volta l’obbligatorietà: “Se non si usano il rischio di ritorno di focolai è alto, e il rischio di un nuovo lockdown anche. E’ un impegno minimale che chiediamo, l’appello a tutti è di fare squadra. Ci arrivano immagini di persone che girano senza mascherina, anche nei supermercati. All’imbarcadero del Cavallino c’erano persone senza mascherina, le immagini ci sono arrivate questa mattina: il dispositivo va usato”. Si è parlato poi della volontà di riaprire il prima possibile le attività ancora chiuse, in particolare bar e ristoranti, con Zaia che ha sollecitato il governo a dare una risposta: “Spero che il governo in queste ore decida di dire qualcosa. Se non si riapre non possiamo saperlo il 17 sera. Non funziona così: apriamo ma in maniera programmata. Dobbiamo anche organizzare i nostri servizi e spero che le linee guida siano ragionevoli e non complichino la vita ai cittadini. Un tavolo ogni 4 metri? Se lo mettano a casa loro, significa chiudere tutti i ristoranti”. Infine sul numero dei tamponi fatti: “Sono 432mila, 10mila in più rispetto a ieri”. Per quanto riguarda i nuovi dati aggiornati, 53 positivi in meno (totale 18.671), in isolamento 5.163 persone, 822 ricoverati, di cui 78 in terapia intensiva. I morti sono invece 1252, nove in più rispetto all’ultima rilevazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO VENETO, DIRETTA CONFERENZA STAMPA VIDEO ZAIA, DATI CORONAVIRUS 9 MAGGIO
Nuovo appuntamento con il bollettino della regione Veneto. Attorno all’ora di pranzo di oggi, si terrà la consueta conferenza stampa dalla sede della protezione civile regionale a Venezia, in cui il governatore Luca Zaia commenterà i dati dell’epidemia di coronavirus di oggi, sabato 9 maggio 2020. Nell’attesa, andiamo a dare un breve ripasso ai numeri di ieri, partendo dalle nuove vittime, che nelle ultime 24 ore sono state solamente 4. Il totale dei decessi da quando è scoppiata la pandemia è così salito a quota 1.627, mentre il numero di infetti totali dallo scorso 21 febbraio è di 18.618, alla luce dei nuovi 42 contagiati rispetto alla precedente rilevazione. Si tratta comunque di dati contenuti e che confermano la tendenza positiva nella regione negli ultimi giorni. Calano nel contempo anche i ricoveri, altro numero che fa sorridere, e di conseguenza i pazienti in terapia intensiva, mentre attualmente i malati sono 6.187, con i negativizzati totali che hanno toccato quota 10.804.
BOLLETTINO VENETO, ZAIA: “EVITARE COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI”
Le prime parole della conferenza stampa di ieri di Zaia sono state proprio a commento dei dati positivi: «Le persone ad oggi sottoposte a isolamento domiciliare perché positive o entrate in contatto con positivi sono 5.503. Le persone attualmente ricoverate che all’ingresso in ospedale erano risultate contagiate sono 910, ma di questi ben 380 sono ad oggi diventati negativi. Aumentano le dimissioni, 56 in più rispetto a ieri. Purtroppo abbiamo superato la soglia dei 1.600 morti (1.627) ma l’incremento nelle ultime ore è stato solo di otto unità e non dimentichiamo che il bilancio complessivo punta verso il basso». Il governatore si è poi rivolto ai propri conterranei, invitando loro ad evitare comportamenti irresponsabili, leggasi le scene che abbiamo visto due sere fa sui Navigli in quel di Milano: «La situazione è certamente positiva, ma arrivano molte segnalazioni sui comportamenti irresponsabili adottati da qualcuno. Lo sottolineo – il monito ribadito per l’ennesima volta dal governatore leghista – far aumentare il rischio di ammalarsi fa aumentare quello di tornare al lockdown. Se la curva del contagio si alza, torniamo a chiudere tutto. La mascherina va indossata».