Nuovo appuntamento con le scosse di terremoto che si sono verificate oggi in Italia. L’ultimo evento tellurico degno di nota, quindi, superiore alla magnitudo 2.0 gradi, si è verificato nella notte appena passata, quella fra venerdì 8 e sabato 9 maggio, in quel del mar Tirreno Meridionale. Il sisma di M 2.3 è stato registrato dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle ore 3:52 di oggi, in mare aperto non troppo distante dalla costa siciliana di Palermo. Nel dettaglio il terremoto delle scorse ore ha avuto come coordinate geografiche 38.62 gradi di latitudine, 13.45 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare. Avvenendo lontano dalla terraferma, non si segnalano comuni che hanno avvertito la scossa, e anche a livello di città, le più vicine sono Palermo e Bagheria, distanti circa una sessantina di chilometri dall’epicentro. Altro sisma avvenuto la scorsa notte nella regione Marche, in provincia di Macerata.
TERREMOTO OGGI NELLE MARCHE DI M 2.2
All’1 e 09, un evento tellurico ha interessato una zona a sei chilometri a sud ovest dal comune di Serravalle di Chienti, con una magnitudo di 2.2 gradi sulla scala Richter e una profondità di 8 chilometri sotto il livello marino. I comuni che hanno avvertito la scossa sono stati quelli limitrofi di Nocera Umbra, Valtopina, Sefro, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Fiuminata e Pioraco. A livello di città, invece, si segnalano Perugia e Terni, distanti rispettivamente dall’epicentro 41 e 59 chilometri. In entrambe le scosse segnalate, quella siciliana e quella marchigiana, non si sono verificati alcun danno a edifici o strade, ne tanto meno dei feriti, vista la loro moderata entità. Da segnalare infine un’ultima scossa avvenuta sempre in Sicilia, ma nella tarda serata di ieri, alle ore 22:02. Un terremoto di magnitudo 2.4 gradi ha interessato la provincia catanese, precisamente il comune di Santa Maria di Licodia, non troppo distante al parco dell’Etna.