Gaffe delle Sardine sull’omicidio di Aldo Moro, ucciso 42 anni fa dalle Brigate Rosse. Per ricordare la morte dell’ex presidente del Consiglio e di Peppino Impastato, lui sì ucciso dalla criminalità organizzata siciliana, il movimento fondato da Mattia Santori ha pubblicato una nota su Twitter: «La notte del 9 maggio ’78 fu l’emblema di un Paese che stava per cedere al baratro. In un’epoca in cui l’assenza di memoria è uno dei nemici peggiori di questo paese vale sempre la pena di ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato ammazzati dalla Mafia». Una svista clamorosa che, nonostante il tentativo di cancellare ogni traccia del tweet, ha fatto subito il giro del web…
SARDINE: “ALDO MORO UCCISO DALLA MAFIA”, BUFERA SUI SOCIAL
Un errore da matita rossa quello commesso dalle Sardine, che hanno poi provato a correggere il tiro (senza riuscirci) con un’altra nota: «Un TW è uscito per errore, non pronto per la pubblicazione. Perdonateci. La parola “ammazzati” doveva essere al singolare. Solo Impastato è stato ucciso dalla mafia. Un grave errore di battitura, mai metteremmo in dubbio la storia e condanniamo l’operato della mafia e delle BR».
E, ovviamente, le Sardine sono finite nell’occhio del ciclone. Netta la posizione di Paolo Grimoldi, esponente della Lega: «Le Sardine sono davvero i nuovi Cinque Stelle. Improvvisati e impreparati. Se pensano che Moro sia stato ucciso dalla mafia sono sulla strada giusta per essere i nuovi Fioramonti e Toninelli…». Questa, invece, la posizione di Roberto Calderoli: