+165 morti rispetto a ieri, +2.155 dimessi-guariti, -7 terapie intensive, +51.678 tamponi effettuati
: questi gli ultimi aggiornamenti comunicati dalla Protezione Civile per il contagio da coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Le notizie emanate nell’ultimo bollettino danno il senso di una curva di contagio ancora in trend “diminuito” anche se purtroppo vanno registrate ancora tante vittime per una sola giornata: 219.070 contagiati dal Covid-19 dall’inizio pandemia e 30.560 le vittime in tutta Italia da fine febbraio fino ad oggi. Il numero totale degli attualmente positivi diminuisce per fortuna di altri 1.518 assistiti arrivando fino a 83.324 come bilancio generale, di questi 1.027 sono in cura presso le terapie intensive (-7), 13.618 persone sono ricoverate con sintomi (-216 rispetto a sabato), 68.679 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono invece in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Il numero dei dimessi e guariti sale invece a 105.186, con un incremento di 2.155 persone rispetto a ieri: a livello di contagio regionale, il bollettino della Protezione Civile vede attualmente 30.190 malati di coronavirus in Lombardia, 13.650 in Piemonte, 7.191 in Emilia-Romagna, 5.591 in Veneto, 4.147 in Toscana, 2.900 in Liguria, 4.286 nel Lazio, 3.251 nelle Marche, 1.915 in Campania, 786 nella Provincia autonoma di Trento, 2.669 in Puglia, 2.069 in Sicilia, 851 in Friuli Venezia Giulia, 1.671 in Abruzzo, 459 nella Provincia autonoma di Bolzano, 113 in Umbria, 515 in Sardegna, 113 in Valle d’Aosta, 596 in Calabria, 143 in Basilicata e 218 in Molise. (agg. di Niccolò Magnani)
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— ilSussidiario (@ilsussidiario) May 10, 2020
I DATI DI IERI IN ITALIA
Prosegue la tendenza positiva dei dati circa l’epidemia da coronavirus in Italia. Nella giornata di ieri, dopo alcuni giorni in cui le vittime erano state sopra le 200, abbiamo toccato quota 194 (totale 30.395), senza dubbio la prima buona notizia. Nel contempo sono cresciuti ulteriormente i guariti, che in totale da quando è scoppiata l’epidemia in Italia, leggasi il 21 febbraio scorso, hanno superato quota 100mila. Positivo anche il numero dei nuovi infetti, pari a 1.083, in linea con quello dello scorso 5 maggio, e mai così basso in due mesi. La maggior parte dei casi continua a concentrarsi nella regione Lombardia, dove si sono registrati ieri 502 nuovi infetti, leggasi il 46.3% del totale. Segue il Piemonte a quota 181, con l’Emilia Romagna più staccata a 121. Bene anche i numeri legati agli ospedali, con le persone attualmente in terapia intensiva che sono 1.034 (134 in meno rispetto all’ultima rilevazione), una cifra che probabilmente con i nuovi dati di oggi scenderà sotto la quota psicologica di 1000. I ricoveri totali sono invece 13.834, mentre in isolamento ci sono 69.974 persone.
CORONAVIRUS ITALIA: OK AL DECRETO BOSS
Nel frattempo non si placano le querelle fra Governo e Regioni circa il tema delle riaperture. Molte le zone dello stivale che vorrebbero riaprire tutto fin da domani, lunedì 11 maggio, ma l’esecutivo rimane cauto. E così che il Tar di Catanzato ha bocciato l’ordinanza della Calabria (aveva riaperto bar e ristoranti, purchè somministrassero cibo e bevande all’aperto), accogliendo il ricorso del governo. A breve si attende invece la decisione in merito alla provincia autonoma di Bolzano, che ha riaperto anche i negozi da due giorni a questa parte, altra ordinanza impugnata dal governo. L’esecutivo ha poi dato il via libera nella serata di ieri al cosiddetto “decreto boss”, una stretta sulle scarcerazioni riguardanti il coronavirus, e infine, via libera anche al decreto legge circa le “misure urgenti in relazione alla realizzazione di una indagine di sieroprevalenza“.