PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,14% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+2,15%), Banca Mediolanum (+1,79%), Diasorin (+7,48%), Italgas (+0,36%), Recordati (+1,32%) e Terna (+1,11%). Ferragamo, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,44%), Atlantia (-2,91%), Banca Generali (-2,06%), Banco Bpm (-2,25%), Bper (-3,33%), Buzzi (-2,39%), Campari (-2,07%), Eni (-2,17%), Exor (-7,21%), Fca (-2,86%), Fineco (-4,1%), Hera (-2,19%), Leonardo (-3,39%), Mediobanca (-4,43%), Moncler (-2,69%), Nexi (-3,47%), Poste Italiane (-4%), Stm (-3,88%), Tenaris (-4,09%), Ubi Banca (-3,8%) e Unicredit (-3,85%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 236 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,9%), Banca Mediolanum (+3,4%), Cnh Industria (+1,4%), Diasorin (+1,5%), Italgas (+0,1%), Pirelli (+0,7%), Recordati (+0,9%), Telecom Italia (+0,2%) e Terna (+0,8%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,3%), Atlantia (-1,3%), Banca Generali (-1,2%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1,8%), Enel (-1,7%), Exor (-5,7%), Fca (-1,8%), Ferragamo (-1,1%), Fineco (-2,1%), Leonardo (-1,4%), Mediobanca (-2,5%), Moncler (-1,8%), Poste Italiane (-1,8%), Snam (-1,2%), Stm (-2,9%), Tenaris (-2,5%), Ubi Banca (-1,7%) e Unicredit (-2,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 237 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana cede l’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Buzzi (+0,2%), Ferragamo (+1,7%), Italgas (+0,3%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+0,2%), Recordati (+0,9%) e Terna (+0,1%). Banca Mediolanum e Diasorin, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,6%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-2,1%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1,5%), Cnh Industrial (-3,3%), Enel (-1,6%), Eni (-2,4%), Exor (-5,2%), Fca (-3,1%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Leonardo (-2,5%), Mediobanca (-1,8%), Moncler (-1,2%), Prysmian (-1,5%), Stm (-2,8%), Telecom Italia (-1,8%), Tenaris (-2,3%), Ubi Banca (-1,1%), Unicredit (-2,6%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 248 punti base.
PIAZZA AFFARI E LE ASTE DI BTP
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo la stima sul Pil del primo trimestre in Gran Bretagna, insieme al dato sulla produzione industria di marzo. Alle 11:00 si avrà una panoramica sulla produzione industriale europea di marzo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione relativo al mese di aprile, mentre alle 16:30 conosceremo l’andamento delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a 20 anni e di Bund con scadenza 2038. Dalla Germania arriverà la trimestrale di Commerzbank, mentre a Piazza Affari si attendono, tra le altre, quelle di Diasorin, Hera, Pirelli, Terna, Acea, Erg, Technogym, Tod’s, Cementir, Digital Bros e Coima Res. In programma anche le assemblee degli azionisti di A2A, Eni e Leonardo.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,02% a 17.559 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +5,8%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di A2A (+4,2%), Banca Generali (+3,3%), Banca Mediolanum (+4,3%), Cnh Industrial (+4,3%), Fineco (+5,1%), Nexi (+4,4%), Prysmian (+4,5%) e Stm (+3,6%). Buzzi ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Male anche Azimut (-1,7%), Diasorin (-1,2%), Ferrari (-1%), Mediobanca (-1,6%), Recordati (-2%), Saipem (-1,8%) e Tenaris (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 243 punti base.