Si riaccendono i riflettori sul misterioso caso di Mirella Gregori in occasione della nuova puntata di Chi l’ha visto in programma per questa sera su Raitre. Dopo aver dato spazio, la scorsa settimana, al giallo di Emanuela Orlandi, questa sera l’accento sarà posto sulla scomparsa di Mirella, avvenuta pochi giorni prima della sua coetanea Emanuela. I due casi sono collegati? Il sospetto è lecito anche alla luce delle tante somiglianze tra i due casi ma l’accento, oggi, sarà posto su tre differenti intercettazioni del tutto inedite sul giallo dell’allora quindicenne, della quale non si hanno più notizie dal 7 maggio 1983, quando uscì dalla sua casa, in via Nomentana 91 a Roma, facendo perdere per sempre le tracce. Adesso però le registrazioni relative alle tre telefonate inedite accendono nuovi dubbi: dopo la sparizione della ragazza (un rapimento?) un misterioso uomo telefona al bar della famiglia Gregori. Sul contenuto delle telefonate farà luce questa sera la trasmissione di Raitre che proprio la scorsa settimana aveva ospitato il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro. Quest’ultimo, aveva raccontato nei mesi scorsi come riporta l’Ansa: “Quando sentimmo alla tv di Mirella sembrava una situazione molto lontana da noi. Mio padre disse ‘a noi queste cose non succederanno mai perché non abbiamo una lira’. E invece poche settimane dopo scomparve Emanuela”.
MIRELLA GREGORI ED EMANUELA ORLANDI: DUE GIALLI CONNESSI?
La famiglia di Mirella Gregori ha sempre contestato la scarsa attenzione riservata al caso della 15enne romana rispetto alla scomparsa della coetanea Emanuela Orlandi, scomparsa solo 44 giorni dopo. “La scomparsa di mia sorella, rispetto a quella di Emanuela Orlandi, è stata sempre considerata una ‘scomparsa di serie B’. Lo penso io, lo pensa mio marito e lo hanno sempre pensato anche i miei genitori”, ha commentato di recente la sorella di Mirella, Maria Antonietta, a Radio Cusano Campus in occasione dell’ennesimo triste anniversario dalla sparizione della ragazzina alla quale, così come ad Emanuela, “fu tolta la gioventù per mano di qualcuno che dopo 36 anni è ancora ignoto”. La donna non si capacita per il fatto che, a differenza della Orlandi, il caso di Mirella non fu mai preso realmente in carico dalle forze dell’ordine. Nonostante questo la speranza della famiglia Gregori non si è mai spenta e la speranza della donna è che finalmente qualcuno possa prendere a cuore anche la sua storia, portando così alla riapertura del caso. Il dubbio sul fatto che il caso di Mirella e quello di Emanuela possano essere collegati in qualche modo continuano anche a distanza di oltre un trentennio. “A che punto siamo? Che dopo 36 anni sto ancora cercando mia sorella”, ha commentato Maria Antonietta all’Ansa. I casi di Mirella ed Emanuela sono davvero connessi dagli stessi intrighi e segreti? “I dubbi e le domande sono tanti”, ha spiegato la donna, sperando che chi oggi è adulto possa “finalmente liberarsi e parlare”.