Zhong Nanshan ha riportato un interessante parere riguardo la seconda ondata di Coronavirus: in un’intervista alla Cnn ha parlato di quelli che sono i rischi relativi a questo, e le sue parole non vanno prese sotto gamba visto che si tratta del più autorevole consulente sanitario del governo cinese. Non solo: il nome di Zhong Nanshan è conosciuto in patria e non solo da quasi 20 anni, perché era stato lui ad essere in prima linea durante l’epidemia di Sars (da lui scoperta), che si era manifestata tra il 2002 e il 2003. Ebbene, il medico ha detto che la maggioranza della popolazione cinese è ancora a rischio di essere contagiata dal Coronavirus, e questo perché non si è ancora sviluppata l’immunità; dichiarazioni dunque che avvertono su quelli che saranno i rischi anche in Europa e nel resto del mondo, perché la curva del contagio rischierà di seguire le stesse dinamiche.
CORONAVIRUS, FORTE RISCHIO DI SECONDA ONDATA
E’ probabile che in Italia, per esempio, a essere decisivo sarà il prossimo mese: da domani ci sarà un ulteriore allentamento delle misure restrittive, e sarà allora che bisognerà capire in che modo il Coronavirus si diffonderà nuovamente. La seconda ondata era già attesa nelle ipotesi, ma è chiaro che se il Covid-19 si dovesse diffondere come successo a marzo sarebbe decisamente un grosso problema cui fare fronte; intanto Zhong Nanshan ha anche accusato le autorità di Wuhan di non avere fornito i dati reali circa la pandemia che è partita da quella regione della Cina. “Le autorità locali non hanno detto la verità” ha detto il consulente sanitario del governo, che ha specificato come i sospetti gli siano venuti quando per oltre 10 giorni il numero dei casi ufficialmente registrati è rimasto di 41. Secondo lui, impossibile; infine Zhong ha parlato del vaccino, dicendo che allo studio ce ne sono tre nel suo Paese; tuttavia ci vorranno ancora anni per trovare una soluzione.