I Los Angeles Lakers sono campioni NBA per il 2019-2020… ma solo virtualmente. La stagione di basket oltre oceano non è ancora ricominciata dopo lo stop forzato per Coronavirus, ma giorno per giorno NBA 2K ha deciso di portare avanti il campionato tramite il popolare videogioco, utilizzando l’hashtag #2KSim. Non è la prima volta che assistiamo a qualche evento sportivo simulato; in questo caso si è deciso di andare oltre, provando a giocare l’intera stagione (o quello che ne resta). Il responso è che i gialloviola si sono laureati campioni, con Anthony Davis MVP delle Finali: una serie tiratissima quella che ha deciso il titolo, mentre la prima scelta assoluta al draft 2012 ha anche voluto commentare parlando di divertimento e di “voglia di scendere in campo e portare davvero il trofeo a Los Angeles”. Intanto, quello che è accaduto su NBA 2K potrebbe rispecchiare la realtà perché il titolo NBA è stato vinto battendo in finale i Milwaukee Bucks: attualmente le due squadre sono le migliori della stagione.
LOS ANGELES LAKERS CAMPIONI NBA… SOLO VIRTUALMENTE
Nella simulazione, la franchigia del Wisconsin ha confermato il miglior record NBA con 69 vittorie e 13 sconfitte; appena più sotto i Lakers, autori di 67-15 e dunque prima squadra nella Western Conference. Il cammino dei gialloviola per arrivare in finale ha previsto l’eliminazione dei Memphis Grizzlies al primo turno e poi di due autentiche corazzate come gli Houston Rockets e i Los Angeles Clippers. Il derby è quello che tutti si aspettano in finale di Conference; sulla realtà virtuale così è stato, e ci è voluto il miglior LeBron James per far fuori i cugini e prendersi un’altra rivincita su Kawhi Leonard. Il Prescelto ha chiuso la serie con 27,2 punti, 7,3 rimbalzi e 8,3 assist ma fondamentale è stato il grande contributo di Davis e Dwight Howard, che ha così idealmente riscattato il primo passaggio a Los Angeles – poco più che discreto – piazzando 12,5 punti e 11,7 rimbalzi. Fosse così, il centro avrebbe incrementato di parecchio le cifre di una regular season già particolarmente brillante, nella quale ha davvero spazzato via i dubbi che lo avevano accompagnato al ritorno.
Poi la finale, contro i Bucks di Giannis Antetokounmpo: subito blitz Lakers al Fiserv Forum con un clamoroso +20, riscatto Milwaukee con vittoria in overtime e spostamento allo Staples Center con la serie in parità. Le due partite di Los Angeles hanno fatto segnare il ribaltone: improvvisamente i Lakers hanno smesso di giocare incassando due ripassate, -17 in gara-3 e clamoroso -30 in gara-4. Doppio, anzi triplo matchpoint Bucks ma non è servito: i gialloviola sono andati a vincere di 29 in Wisconsin per poi mantenere il fattore campo allo Staples e giocarsi tutto al Fiserv Forum in gara-7. Dove Anthony Davis è esploso per 32 punti e 17 rimbalzi, chiudendo le Finals a 27,6 e 14,3 di media: meritatissimo premio di MVP scavalcando anche LeBron. Ecco: finisse così, a prescindere dal vincitore sarebbe uno spettacolo assicurato. Adesso i Lakers sperano che questa NBA virtuale su NBA 2K non sia una profezia al contrario nel più classico segno della cabala, noi invece non vediamo l’ora – come i giocatori – che si torni a fare sul serio e, sia pure a porte chiuse, lo spettacolo della NBA possa continuare quanto prima.