Continuano le buone notizie in Spagna in merito all’epidemia da coronavirus. Nelle ultime 24 ore si sono registrati solamente 87 morti, come riferito in via ufficiale dal ministero della salute. Si tratta del numero di decessi più basso degli ultimi due mesi, inferiore a quello di 48 ore fa che era stato di 102 vittime. Il giorno in cui era scattato l’allarme i morti erano stati 152, mentre nel massimo picco, lo scorso due aprile, i decessi avevano toccato la cifra record di ben 950 in un giorno. Il bilancio totale delle vittime da covid è salito a quota 27.650, mentre i contagi sono stati 421 nelle ultime 24 ore, per un computo aggiornato a quota 231.350 da inizio pandemia. Sorride quindi la vicina nazione iberica, che dopo mesi drammatici durante i quali gli ospedali sono stati messi a dura prova, sembrerebbe intravedersi concretamente la luce in fondo al tunnel, così come fatto capire da Fernando Simon, epidemiologo e consigliere del governo.
CORONAVIRUS SPAGNA, LA LIGA PRONTA AL TOUR DE FORCE
Intanto anche in Spagna si pensa ad una ripartenza del campionato di calcio nazionale così come avvenuto questo in weekend in Germania con la Bundesliga. Come riferito dal quotidiano iberico As, l’idea è quella di far riprendere la Liga fra circa un mese, a fine giugno, per poi chiudere il campionato al 29 di luglio, rispettando i vari vincoli della Uefa. Sarà un vero e proprio tour de force, visto che si giocherà ogni 72 ore, tutte le settimane fino all’estate inoltrata, e in previsione di un clima torrido si giocherà sempre in notturna, con alcune partite che si svolgeranno alle ore 23:00, terminando all’una. Un tour de force soprattutto per le squadre impegnate nelle coppe europee, a cominciare da Barcellona e Real Madrid, che nel contempo dovranno infatti disputare anche le gare di Champions League, così come di EuroLeague per le altre iberiche. E a proposito di sport, è stato deciso di sottoporre ai test tutti le persone che ad ottobre hanno partecipato ai giochi militari mondiali di Wuhan, come reso noto dal ministero della difesa. Si tratta in totale di 123 atleti con l’aggiunta di 46 membri dei vari staff.