PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,11% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Buzzi (+0,24%), Enel (+1,22%) ed Exor (+2,21%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,4%), Amplifon (-4,15%), Azimut (-4,91%), Banca Generali (-2,31%), Banco Bpm (-7,31%), Bper (-5,57%), Campari (-6,18%), Cnh Industrial (-4,83%), Diasorin (-3,03%), Eni (-3,15%), Fca (-4,53%), Ferrari (-2,7%), Fineco (-3,66%), Italgas (-3,47%), Leonardo (-3,51%), Nexi (-4,18%), Pirelli (-5,84%), Prysmian (-4,88%), Recordati (-8,07%), Saipem (-5,34%), Telecom Italia (-8,63%), Tenaris (-8,9%), Ubi Banca (-3,87%) e Unipol (-4,28%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 215 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:05
La Borsa italiana scende del 2,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+1,8%) ed Exor (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,1%), Amplifon (-5,4%), Atlantia (-2,9%), Azimut (-5,7%), Banca Generali (-2,6%), Banco Bpm (-8,5%), Bper (-6,6%), Campari (-5,5%), Cnh Industrial (-6%), Diasorin (-5,2%), Eni (-3,1%), Fca (-4,9%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Italgas (-2,9%), Leonardo (-4,4%), Moncler (-2,3%), Nexi (-3,9%), Pirelli (-4,9%), Prysmian (-4,8%), Recordati (-7,5%), Saipem (-5,6%), Telecom Italia (-7,6%), Ubi Banca (-5,1%) e Unipol (-3,4%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 215 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45
La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Cnh Industrial (+0,2%), Enel (+1,4%), Exor (+1,4%), Ferragamo (+1,6%), Fineco (+0,3%), Generali (+0,2%), Hera (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Leonardo (+0,1%), Mediobanca (+0,3%), Moncler (+0,1%), Snam (+0,4%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Amplifon (-5,4%), Azimut (-2,8%), Banca Generali (-1,3%), Banco Bpm (-2,9%), Bper (-1,3%), Campari (-2%), Diasorin (-4,8%), Eni (-1,1%), Ferrari (-1,9%), Italgas (-0,9%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-2,3%), Poste Italiane (-0,9%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-4,2%), Saipem (-3,4%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-4,2%), Tenaris (-3,9%), Terna (-0,7%) e Ubi Banca (-2,2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 213 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE LE PAROLE DI POWELL
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna a marzo. Alle 11:00 toccherà all’Indice Zew relativo all’economia tedesca di maggio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di licenze edilizie rilasciate ad aprile, mentre alle 16:00 è in programma l’audizione di Jerome Powell, Presidente della Fed, al Senato. Da Wall Street arriveranno le trimestrali di Home Depot e Wal-Mart.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo del 3,26% a 17.401 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Unipol (+8,6%) e Fca (+8,2%). Superiori a cinque punti percentuali anche i rialzi di Buzzi (+5,8%), Cnh Industrial (+6,5%), Ferragamo (+5,1%), Mediobanca (+6,9%), Moncler (+5,4%), Prysmian (+6%), Saipem (+7,2%), Telecom Italia (+5,3%), Tenaris (+7,6%) e Unicredit (+5,9%). Italgas ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Male anche A2A (-2,8%), Azimut (-1,5%) e Generali (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 224 punti base.