E’ salito nell’Olimpo della WWE, la massima organizzazione del mondo del wrestling ed è pronto a conquistare le più alte vette di questa disciplina: parliamo di Fabian Aichner, che solo pochi giorni fa si è laureato campione nella categoria NXT, ovvero la franchigia giovane della federazione. Altoatesino, classe 1990, Aichner con il nome di Adrian Severe è riuscito dal paesino di Falzes a conquistare gli Stati Uniti, diventando pure il primo wrestler italiano ad aver vinto un titolo nel roster di NXT e il primo, fin dai tempi di Bruno Sammartino a lottare per la WWE. Aichner dunque è già entrato di diritto nella storia del Wrestling, ma di fatto è si trova solo all’inizio della sua avventura sul ring a stelle e strisce, che si preannuncia davvero ricca di gloria e spettacolo.
CHI E’ FABIAN AICHNER? DA FALZES ALLE GLORIE USA
Ma chi è dunque Fabian Aichner? La sua storia, come detto, parte da un paesino di poche anime dell’Alto Adige per portalo ai grandi ring degli Stati Uniti: nel mezzo per il wrestler italiano tanti sacrifici e tanto lavoro, che è poi diventato il suo motto. Rimasto folgorato dalle prime immagini trasmesso su Italia 1 del wrestling WWE commentato da Dan Peterson, Fabian si mette all’opera, convinto che “se c’è un desiderio, c’è un modo”. E davvero è forte il desiderio del giovane di diventare wrestler, tanto da portarlo a fare il pendolare dalla Germania, dove viene allenato da Alex Wright (“Un maestro di sport e di vita”), con programmi di lavoro massacranti: “Era molto severo, ma sapevo che essendo così duro mi stava solo facendo un favore”. Tutto contribuiva al sogno di sbarcare in America, magari anche per incontrate il suo idolo Arnold Schwarzenegger: “È il mio eroe. Lui dice: puoi avere scuse o risultati, non entrambi. Se non fosse stato per Arnold non so se avrei mai seguito quella strada nella vita. Gli sarò sempre grato, forse un giorno avrò l’ onore di incontrarlo”. Ma pure negli Stati Uniti dove sono forti i riflettori della gloria per Aichner, anzi Adrian Severe, il cuore non può che essere ancora in Italia, alla sua Falzes: non a caso lo chiamano anche “Pride of Italy”, orgoglio italiano.