Questo ragazzo si chiama Avi Schiffmann, ha 17 anni, ha creato un sito sul Covid-19 da 30 milioni di visitatori al giorno per un totale di 700 milioni di visualizzazioni e ha rifiutato di vendere per 8 milioni di dollari per la sua creatura. Sta facendo il giro del mondo la vicenda di questo studente dello Stato di Washington che già a partire da dicembre 2019, ben prima che i leader di mezzo mondo si rendessero conto che il coronavirus rappresentava una minaccia globale, ha messo in piedi un portale (ncov2019.live) nel quale si tiene traccia dell’andamento dell’epidemia (poi diventata pandemia) in tempo reale nazione per nazione. Numero di contagi, decessi, percentuale di aumento giornaliero, guariti, casi gravi e attivi: non c’è dato rilevante che sfugga al portale di Avi Schiffmann, che però rifiuta le lusinghe del denaro pur di non rinunciare alla sua creatura (e ai suoi principi).
RAGAZZO DI 17 ANNI RIFIUTA 8 MILIONI DI DOLLARI PER SITO COVID-19
Per evitare di diventare schiavo dei banner pubblicitari (aveva ricevuta una pioggia di offerte di investimento), Avi Schiffmann ha inserito un’opzione sul suo sito che consente a qualunque visitatore di “offrirgli un caffè”. Il 17enne per monetizzare qualcosa si affida dunque a spontanee donazioni da parte degli utenti che apprezzano il suo lavoro. Un tipo di entrata ben diversa da quella che gli era stata offerta per passare la mano: “Non voglio approfittarne (del Covid-19, ndr). Ho solo 17 anni, non mi servono 8 milioni di dollari, non voglio diventare uno speculatore. Molti mi dicono che rimpiangerò questa decisione, ma ho altri piani per il futuro”. Il mondo attende di conoscere i prossimi progetti e le nuove intuizioni di questo ragazzo, che si è anche concesso il lusso di rinunciare ad un posto in Microsoft. Qualcuno lo definirà arrogante, altri folle, forse è solo il primo successo di un visionario…