Eleonora Abbagnato giudice di Amici Speciali con Tim Insieme, l’edizione speciale del talent show “Amici di Maria De Filippi” in onda venerdì 20 maggio 2020 in prima serata su Canale 5. Dopo il forfait della prima puntata l’etoile della danza è attesa nella giuria composta da Giorgio Panariello, Sabrina Ferilli e Gerry Scotti. La scorsa settimana, infatti, la Abbagnato non è riuscita a partecipare alla diretta per via dell’emergenza Coronavirus e della quarantena forzata. Agli inizi di marzo con il diffondersi del virus Covid-19 e le restrizione imposte dal Governo, la direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma è rimasta bloccata nella sua casa di Ibiza con il marito Federico Balzaretti e i figli Julia e Gabriel. Rientrata in Italia dalla Spagna, la Abbagnato ha dovuto mettersi in quarantena rispettando così le regole imposte dal Governo su chi arriva in Italia da un paese straniero. Ad annunciare la sua assenza è stata proprio la padrona di casa Maria De Filippi che ad inizio puntata ha detto: “salutiamo Eleonora Abbagnato che questa sera non è qua perché rientra ora dalla Spagna dati i suoi impegni teatrali, non ha solo quelli di Amici. È ovviamente nella quarantena prescritta”. Resta da capire se la Abbagnato ci sarà o meno nella seconda puntata del talent show trasmesso su Canale 5.
Eleonora Abbagnato, l’etoile sul Coronavirus: “nemico che minaccia di annullare la bellezza della nostra arte”
A parte gli impegni di Amici Speciali, Eleonora Abbagnato continua ad occuparsi della direzione del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma dopo aver scelto di lasciare Opéra National de Paris. Una scelta sopraggiunta poco prima del diffondersi della pandemia Coronavirus che ha stravolto le nostre vite e messo in ginocchio il mondo dell’arte e della cultura. “Da due mesi i nostri spettacoli sono stati cancellati, le nostre prove sono state interrotte e non sappiamo quando potremmo tornare in sala e sulla scena” – ha dichiarato l’etoile a m-ilmagazine.it invitando però tutti ad una riflessione – “questo particolare momento storico, che nessuno ha mai dovuto fronteggiare neppure ai tempi delle due guerre mondiali del secolo scorso, ci costringe a riflettere anche sul nostro patrimonio culturale e artistico, che ci ha permesso di primeggiare in tutto il mondo. E’ arrivato ora il momento di pensare ad azioni comuni per fronteggiare un nemico che minaccia di annullare la bellezza della nostra arte”. Nonostante tutto, la ballerina è propositiva verso il futuro: “sarà dura, ma è necessario ripartire con una riflessione profonda sulla vita e sulle cose che hanno più valore. La tutela della cultura va sottolineata, si prevedono tempi assai difficili per i teatri e per gli artisti, cinque mesi senza una programmazione è una grande perdita per tutti gli addetti ai lavori”. Riguardo ai suoi impegni futuri, la Abbagnato ha rivelato: “relativamente al mio ultimo spettacolo all’Opera di Parigi, molto difficile che si possa riprogrammare prima di settembre. Tuttavia, dopo 28 anni trascorsi in quel teatro è giusto che io calchi quel palcoscenico per il doveroso saluto, un rito per un’étoile e io non voglio rinunciarci”.