Giuseppe Sala contro il Governo italiano. “Io ho stima di Giuseppe Conte, l’ho detto più volte, però patti chiari e amicizia lunga”: a cosa si riferisce il sindaco di Milano? Presto detto: come si apprende da Ansa, l’oggetto della discussione è lo stanziamento di 3 miliardi di euro che andranno a finanziare la ripresa dei Comuni italiani, colpiti dalla pandemia da Coronavirus. Finanziamenti che per Sala sono troppo pochi, considerando che si tratta di una cifra totale che dovrà essere divisa tra circa 8 mila Comuni. “Non va bene, non esiste” ha detto chiaro e tondo il primo cittadino del capoluogo lombardo. Non solo: la protesta di Sala riguarda anche un altro aspetto, che ha chiarificato affermando che “a noi sindaci fa un po’ arrabbiare il fatto che la stessa cifra viene data ad Alitalia”.
SALA: “SUI 3 MILIARDI FARO’ BATTAGLIA A OLTRANZA”
La compagnia di bandiera, come scrivevamo qualche giorno fa, non riceverà invece aiuti dall’Unione Europea, la quale ha stabilito che i finanziamenti non debbano riguardare le aziende che già prima della diffusione del Coronavirus erano in crisi; il tema ha fatto discutere e sta portando grosse critiche proprio per quanto stabilito dalla Commissione europea, e anche Sala si è allineato a questo coro sostenendo che quei 3 miliardi si potessero spendere in altro modo. Lui, li mette in relazione appunto con gli aiuti che dovrebbero pervenire ai Comuni: “Non possiamo immaginare di dare 3 miliardi ad Alitalia a fondo perduto e 3 miliardi a 8 mila Comuni e sindaci che sono sulle barricate” ha commentato in aggiunta, sostenendo che sia ora necessario attuare politiche di welfare più potenti di prima.
A questo proposito dunque Sala ha annunciato una battaglia ad oltranza: la richiesta che verrà fatta al Governo riguarderà la possibilità per i comuni più virtuosi, come appunto quello di Milano, possano indebitarsi per sostenere la città e fare fronte alla crisi. Il Coronavirus non fa sconti, e ci sono tante realtà che devono affrontare un periodo di grande difficoltà economica che potrebbe prolungarsi nel tempo; il sindaco di Milano, sempre al centro delle cronache in questi mesi – recentemente era stato criticato per l’intervento contro i presunti assembramenti sui Navigli – ha detto che la battaglia nei confronti del Governo, circa i fondi da destinare ai Comuni, sarà fatta “non certo per me ma per i milanesi”. Vedremo allora come procederà questa discussione…