Continuano a salire le vittime e i contagi per coronavirus negli Usa. L’ultimo bollettino aggiornato, come si evince dalla mappa della John Hopkins University, parla di 93.439 morti da inizio emergenza, un dato cresciuto di altre 1.500 vittime circa nelle ultime 24 ore. Gli Stati Uniti si confermano a mani basse la nazione dove il covid ha fatto più danni, tenendo conto che gli infetti sono cresciuti a quota 1 milione, 551mila e 853. Le proiezioni in base ai dati delle ultime settimane, parlano di circa 1000 morti al giorno per i prossimi 25 giorni, di conseguenza nel giro di una settimana dovremmo sfondare quota 100mila vittime, un numero che fa venire i brividi. Ma questi dati sono considerati una “buona cosa” da parte del presidente degli Stati Uniti, come specificato dallo stesso Donald Trump uscendo allo scoperto nelle ultime ore: “lo considero, in un certo senso, una buona cosa – le parole ai giornalisti dopo la riunione alla Casa Bianca – perché significa che i nostri test sono molto meglio. Quindi lo vedo come un distintivo d’onore”.
CORONAVIRUS USA, TRUMP “: IL G7 SI FACCIA IN PRESENZA”
Come specificato dal Cdc, il Centers for Disease Control, il numero di tamponi effettuati fino ad oggi negli Usa è pari a 12.6 milioni, e nessun paese al mondo ha fatto così tanti test, nemmeno in Italia, il cui rapporto fra cittadini e tamponi è comunque più elevato. Ovviamente sono insorte le opposizioni dopo le parole di Trump, e i Democratici hanno specificato che questi numeri non sono un onore ma “un completo fallimento della leadership”. Ma Trump non intende retrocedere rispetto alla propria posizione, puntando nuovamente il dito nei confronti della Cina: “Alcuni pazzi – le sue parole via Twitter – in Cina hanno appena rilasciato una dichiarazione incolpando tutti gli altri, tranne loro, per il virus che ha ucciso centinaia di migliaia di persone. Per favore, spiegategli che è stata l’incompetenza della Cina, e nient’altro, a provocare questa strage in tutto il mondo!”. A sorpresa, infine, il tycoon ha chiesto che il G7 si svolga in presenza: “Ora che il nostro Paese sta tornando alla grandezza sto pensando di riprogrammare il meeting nella stessa data o in una data simile – si legge sempre su Twitter – anche gli altri membri stanno cominciando a tornare sulla scena. Sarebbe un gran segnale per tutti, normalità!”.