Paolo Del Debbio
ha ricordato in apertura della nuova puntata di Dritto e Rovescio Franco Galelli, operatore storico di Mediaset stroncato dal coronavirus, nella Lombardia che ha contato migliaia di vittime a causa della pandemia da covid-19 e in particolare la città di Brescia, dover Galelli era originario. Del Debbio ha spiegato: “Il nostro è un mestiere strano, è fatto di persone che si vedono e di altre che restano dietro le quinte a compiere un lavoro fondamentale. Ti fa capire quanto contano le gambe nel millepiedi.” Del Debbio si è incontrato con la moglie Marina e il figlio Alberto. “Stare accanto alla telecamera di mio padre è dura,” spiega il figlio operatore come lui e che da casa veniva giudicato dal padre. “Ho trovato una forza che non sapevo di avere, come se lui fosse entrato dentro di me,” con la moglie che ha ricordato: “Bisogna farsi forza ed andare avanti sempre.”
GALELLI, ADDIO A CAUSA DEL CORONAVIRUS
“Mi è carissima l’occasione per mandare ancora un abbraccio alla famiglia di Franco Galelli,” ha spiegato Del Debbio una volta rientrato in studio parlando dell’operatore scomparso, nella parte iniziale della puntata di Dritto e Rovescio come si vede nel video. “Un operatore si dice storico di Mediaset, ma cosa vuol dire? Che ha fatto la storia di questa azienda assieme a tanti altri e sono le persone che sono dall’altra parte della telecamera, consentendo a chi è di qua, con tutte le sue imperfezioni, ad andare avanti e riuscire ad andare in onda. Questo saluto a Franco Galelli è dedicato a tutti i suoi colleghi operatori che hanno vissuto la sua morte come un dramma. Se ne è andato uno di tutti noi e quando questo accade è come se un pezzo di ognuno di noi se ne andasse assieme a lui”. Un ricordo commosso che ha coinvolto tutta la categoria degli operatori e la città di Brescia che ha vissuto un vero incubo.