Vaccino per l’influenza anche ai bambini 0-6 anni e over 60? Il ministero della Salute sta valutando la possibilità di estendere la raccomandazione per la vaccinazione contro l’influenza ai più piccoli e chi ha almeno 60 anni. L’obiettivo è ampliare la platea dei “vaccinabili”, visto che attualmente riguarda bambini e adulti con patologie che aumentano il rischio di complicanze, categorie per le quali è prevista anche la gratuità. Si tratta al momento di un’ipotesi sul tavolo di Roberto Speranza, che a breve dovrebbe emanare la nuova circolare sul vaccino contro l’influenza. Inevitabilmente quest’anno il documento viene redatto tenendo conto anche della pandemia di coronavirus e della possibile nuova ondata nella stagione fredda, anche se al momento non ci sono certezze in tal senso. Per gli esperti, l’ampliamento della platea dei vaccinati potrebbe aiutare a evitare quanto accaduto a febbraio, quindi di distinguere i soggetti affetti da influenza con i malati di Covid-19 visto che la sintomatologia iniziale è molto simile.
VACCINO INFLUENZA A BAMBINI E OVER 60, ATTESA CIRCOLARE
Alla circolare sta lavorando il professor Gianni Rezza, nuovo capo dipartimento Prevenzione del ministero della Salute, fino a pochi giorni fa a capo del dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, non si esclude che la circolare, prima di essere firmata da Roberto Speranza, verrà vagliata anche dal Comitato tecnico scientifico. «Fare il vaccino significherebbe far sì che i bambini non si ammalino, non facciano controlli ambulatoriali, visite al pronto soccorso ed evitino eventuali ricoveri», ha dichiarato Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) e membro del Comitato di esperti presso il ministero dell’Istruzione. L’appello alla vaccinazione arriva da più parti: dalla Società italiana medici pediatri (Simpe) e dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo). Anche i medici di medicina generale si uniscono al coro, mentre Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome propone di «estendere gratuitamente la vaccinazione influenzale sin dagli over 55 e migliorare la prevenzione e il monitoraggio del territorio per individuare tempestivamente nuovi focolai Covid».
VACCINO INFLUENZA, LE CATEGORIE PER LE RACCOMANDAZIONI
Il ministero della Salute sta limando la circolare per il vaccino contro l’influenza, ma il dibattito è in corso. Alcune Regioni hanno chiesto l’introduzione dell’obbligo (il Lazio ha già agito in tal senso), mentre il ministero è orientato a confermare la raccomandazione. Secondo quanto riportato da Quotidiano Sanità, le categorie per le quali si sta valutando la raccomandazione alla vaccinazione contro l’influenza sono le persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza, come donne in gravidanza e nella fase post-partum e soggetti da 6 mesi ai 65 anni con patologie che aumentano il rischio di complicanze; soggetti di età pari o superiore a 60 anni e per i bambini fino a 6 anni; bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze. Ma così pure soggetti addetti a servizi pubblici come medici, forze di polizia, vigili del fuoco e altre categorie socialmente utili.