Parole forti quelle pronunciate da Massimo Cacciari nei confronti di Alfonso Bonafede nel corso di un intervento a “Otto e mezzo” su La7. Ospite di Lilli Gruber, il filosofo ha detto la sua sulla questione della Giustizia, commentando le parole del Guardasigilli che ha annunciato una riforma del Csm in tempi rapidissimi: “Questo costume di pubblicare le intercettazioni fin tanto che un procedimento è in corso è un malcostume. Pubblicare intercettazioni che non c’entrano nulla è ancora peggio. Ma di cosa ci stupiamo? Ma in quale leggenda avete mai ascoltato che negli ultimi 30 anni un Paese che non ha fatto le riforme che andavano fatte, un Paese che va sempre peggio dal punto di vista economico, sociale, della formazione, la magistratura dovrebbe essere un’isola felice? Io non l’ho letta questa leggenda, probabilmente qualcuno l’ha letta”.
MASSIMO CACCIARI CONTRO ALFONSO BONAFEDE
Secondo Massimo Cacciari è evidente che “c’è un degrado di sistema: è una macchina amministrativa, politica, che si è corrotta. Non è la questione di qualche corrotto, che in un sistema che funziona sarebbe poca cosa. E’ la macchina che non funziona, in una macchina che non funziona potete mettere alla guida anche Schumacher che non va avanti”. Poi l’attacco a Bonafede: “La riforma del Csm? Non so la riforma che ha in mente quel genio di Bonafede, speriamo che non sia nel senso delle riforme che aveva in mente Berlusconi, perché quelle che aveva in mente Berlusconi erano riforme nel senso di una ulteriore politicizzazione della giustizia. Uno dei drammi della giustizia è questo intreccio che tutti sanno, sono segreti di Pulcinella: non solo con settori di potere politico, ma anche con settori del giornalismo. Ma vogliamo scherzare? Ogni magistrato c’ha nell’anticamera il giornalista di riferimento. C’è bisogno che ve lo racconti io?”. Clicca qui per il video dell’attacco di Masismo Cacciari ad Alfonso Bonafede a Otto e mezzo.