La nuova vita da papà ha del tutto cambiato Alex Britti, che mostra con orgoglio su Instagram le foto del suo piccolo. Dalla passeggiata al parco della Madonnetta di Roma fino a la gita con indosso la maschera di Spiderman. Rigorosamente giallorossa, come sottolinea il cantante. Oggi, sabato 30 maggio 2020, Alex Britti sarà uno degli ospiti che vedremo a Gigi, questo sono io, in replica nella prima serata di Rai 1. Il programma è stato trasmesso per la prima volta dieci anni fa e all’epoca i due artisti hanno interpretato diversi brani. Fra cui Oggi sono io e La vasca, alcuni dei più celebri di Britti, e ‘O Sarracino di Renato Carosone. Non è la prima volta tra l’altro che i due artisti si ritrovano a condividere la scena. Come il concerto a San Giovanni Rotondo che si è tenuto due anni fa o il doppio concerto dell’anno precedente al Napoli Pizza Village.
Alex Britti, cosa ha fatto durante la quarantena?
La musica ha impegnato le giornate di Alex Britti anche durante la quarantena. Non siamo del tutto usciti dalla reclusione forzata, ma il cantante non ha di certo aspettato prima di mettersi in moto. Così sono nate le lezioni online di chitarra per raccogliere fondi per l’ospedale Niguarda e persino un nuovo singolo, Una parola differente. “In questa canzone parlo di un mondo che sta andando in una direzione molto divertente, però un po’ superficiale. C’è l’esigenza da parte di molte persone di apparire in un modo diverso rispetto alla realtà”, ha detto di recente a Il Corriere della Sera, “ho scelto di realizzare un video che rispecchiasse il format di un social. In questo periodo, infatti, è impossibile realizzare video canonici o interfacciarsi con registi e troupe, così ho cercato un escamotage”. Britti ha deciso così di imbracciare la chitarra e fare ciò che gli riesce meglio, mettendo in piedi un esperimento che si è trasformato subito in un contest musicale. La musica, in generale è considerata molto poco”, ha aggiunto, “Ho letto della possibilità di organizzare concerti con una forma simile al drive-in. Ho chiesto alla mia agenzia di organizzare così dei live. Sono disposto anche a non percepire il cachet pur di far lavorare la mia squadra”.