Bobby Solo tra paternità, lockdown e amarcord: il 75enne cantautore e chitarrista romano, al secolo Roberto Satti, è stato protagonista questo pomeriggio a “La Vita in Diretta” come rappresentante di quella categoria di papà per così dire agé. Nel suo caso però l’emulo italiano di Elvis Presley, al pari del suo sodale e compianto Little Tony, aveva già sperimentato in passato le gioie della paternità ma solo sette anni fa, oramai quasi settantenne, l’artista ha avuto da Tracy Quade, l’hostess di origini coreano-statunitensi sposata tempo fa, il piccolo Ryan. E proprio da qui prende le mosse l’intervista di Bobby Solo da parte di Lorella Cuccarini che gli chiede in cosa il piccolo, abbastanza restio a mostrarsi davanti alle telecamere nello studio di registrazione del papà, gli somigli: “Lui è contento che non si va a scuola, in questo ha preso dal padre” ha scherzato il diretto interessato, spiegando che in questo momento la loro famiglia è più unita dato che il piccolo di casa Satti dorme con loro nel lettone e “si gira come una bussola”.
BOBBY SOLO, “ECCO COME HO VISSUTO IL LOCKDOWN, TRA MUSICA E MIO FIGLIO RYAN…”
Insomma il lockdown è stata l’occasione per Bobby Solo, la compagna e il piccolo Ryan di stare assieme anche se a tratti si sono sentiti decisamente segregati. Si passa invece alla nostalgia quando la Cuccarini gli ricorda che proprio domani cade l’anniversario dei primi sette anni del già citato Little Tony, scomparso il 27 maggio del 2013. E già munito di chitarra l’artista romano ha ricordato il suo amico omaggiandolo con una cover celebre dell’artista che entrambi avevano come idolo, ovvero Presley. E la sua versione di “Can’t help falling in love”, anche se nostalgica ed emozionante, viene resa da Solo in modo allegro che ha ammesso che per lui il periodo trascorso in quarantena è stato davvero fruttuoso dal punto di vista musicale. “In questo periodo ho fatto una cosa con un mio amico dj, ovvero ‘Una lacrima sul visto’ in versione dance Anni Ottanta (di cui poi viene fatto sentire un frammento durante un servizio, decisamente ‘catchy’, NdR)”. Un rammarico? Solo l’aver festeggiato il compleanno, lo scorso 18 marzo, in quarantena: “Giusto una candela su un muffin” scherza prima di un ricordo di un altro amico che non c’è più, ovvero Mike Bongiorno.