Anche la politica conferma lo stop al campionato francese della Ligue 1, che già era stato di fatto bloccato dalla stessa federazione calcistica transalpina lo scorso 30 aprile con un provvedimento interno, il quale aveva pure nel contempo decretato il Psg campione e fissato i criteri per decidere della partecipazione dei club alla prossima edizione delle competizioni UEFA. Il Senato francese ha infatti oggi pomeriggio bocciato l’emendamento che avrebbe potuto consentire la ripresa della Ligue 1: firmata da 72 senatori, la norma infatti proponeva di riservare alla Lega la possibilità di autorizzare la ripartenza della stagione, “dopo il parere del comitato scientifico” e dopo aver stilato un documento ad hoc. Ma la mozione non è passata, con la soddisfazione non solo della Lega ma pure del Ministro dello sport Roxana Maracineau, per la quale “adottare questo emendamento” sarebbe stato “fonte di confusione”.
AULAS FURIOSO: GLI RIMANE SOLO LA STRADA DELLA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
Dunque nulla da fare per la battaglia che sta conducendo il presidente del Lione Jean Michel Aulas, che da tempo chiede a gran voce che la stagione, interrotta troppo presto a suo dire, possa riprendere (permettendo così al suo Olympique di giocare in campo l’eventuale qualificazione alle coppe UEFA, cui al momento è escluso). La strategia di rifarsi alla politica però non ha dato gli esiti sperati e la rabbia alla notizia di questo pomeriggio ben evidente. Lo stesso Aulas infatti ha scritto su Twitter: “Più di 60 senatori hanno firmato questo emendamento. Il lato anticostituzionale di questa legge sarà denunciato”. Ma per il numero 1 del Lione, la strada della politica ormai è chiusa: il testo, già adottato dall’Assemblea Nazionale non verrà più rivisito dal parlamento. L’ultima chance per Aulas dunque di ripartire la Liguer 1 è di appellarsi alla giustizia amministrativa. Il prossimo 4 giugno infatti il Consiglio di Stato dovrebbe prendere in mano il ricorso del Lione contro la decisione della Lega di fermare i campionati e sui criteri usati per fissare la classifica finale. Staremo a vedere.