In questi giorni naturalmente tiene banco il tema della ripartenza del primo campionato italiano, ma pure sgomita per riprendere la stagione lì dove l’abbiamo lasciata anche i club della cadetteria. Lo stesso presidente della Lega Mauro Balata sta infatti lavorando alacremente perchè possa al più presto venir definita la ripresa anche della Serie B e in tal senso grande indicazioni potrebbero già arrivare domani, dall’incontro che si accenderà tra Federazione e Governo per la ripartenza dei campionati calcistici. Pure però se per il primo campionato italiano non mancano problemi e difficoltà, ovviamente questi non mancano anche per la Serie B, che pure ha da sciogliere anche un numero maggiore di nodi per poter davvero tornare in campo. Dai tempi molti stretti per la conclusione della stagione (si partirebbe il 20 o il 27 giugno e si dovrà chiudere il campionato con la finale play off entro il 20 di agosto), alle difficoltà di attuazione del protocollo medico stilato dalla FIGC, fino alle problematiche relative alla condizione atletica dei giocatori e senza dimenticare ovviamente i problemi di tipo economico, per la sostenibilità delle nuove misure igienico sanitarie, fino al pagamento degli stipendi dei giocatori.
RIPRESA SERIE B, BALATA: “SE GIOCA LA A NON VEDO PERCHE’ NOI..”
Ma pur conscio di tutte queste problematiche ecco che il presidente della Lega B Balata si dice impaziente di tornare in campo, come ha riferito anche oggi ai microfoni di Retesport. Proprio il presidente della cadetteria ha affermato: “Ho precisato più volte, non urlando e strillando come altri, che la linea della Serie B è coerente, chiara e unitaria: dobbiamo fare di tutto, ovviamente quando ci diranno che le condizioni lo consentiranno, per far riprendere il campionato e farlo terminare sul campo. Il nostro atteggiamento è sempre stato molto rispettoso riguardo chi decide, ma vogliamo ripartire”. Per Mauro Balata una data papabile per la ripresa del campionato potrebbe dunque essere già quella del 20 giugno, per avere circa due mesi per disputare gli ultimi 11 turni rimanenti (+ recuperi) e play off e play out: ma naturalmente l’ultima parola su questa l’avranno governo e Federazione.
Nell’intervento Mauro Balata ha poi aggiunto: “Non vedo e non capisco come sia possibile ipotizzare una ripresa della Serie A e non invece quella della Serie B. Stiamo risolvendo il problema dei tamponi, abbiamo strutture privatistiche convenzionate in tutta Italia per sostenere i tamponi con la frequenza imposta dal protocollo attuale. Con una ripartenza fissata intorno al 20 giugno potremmo avere anche una ulteriore possibilità di revisione dei protocolli”. Previsioni certo ottimistiche che però dovranno scontrarsi anche con i numeri che leggeremo per la curva dei contagi solo nei prossimi giorni. La strada però pare ormai tracciata: staremo a vedere.