In una recente intervista Emma Quartullo, protagonista in Vivi e lascia vivere nei panni di Laura Ruggero da giovane, ha svelato di fare la babysitter per mantenersi. Ai microfoni di Fanpage, sua madre Elena Sofia Ricci ha voluto chiarire meglio la questione. “Da come hanno messo i titoli, sembrava che io fossi una madre snaturata. – ha ironizzato l’attrice, per poi aggiungere – Lei prende qualcosina da me mensilmente. La casa dove vive a Trastevere, l’ha avuta in eredità da mia madre, non paga l’affitto, non paga un accidente. Se vuole vivere da sola, però, è giusto che si paghi le bollette.” Elena Sofia Ricci ha così concluso: “Quando andai a vivere da sola, i miei genitori mi dissero: “Brava, bene, ciao. Arrangiati”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Emma Quartullo pronto all’ultima puntata di Vivi e lascia vivere
Emma Quartullo, la figlia di Elena Sofia Ricci, è stata la vera sorpresa di Vivi e lascia vivere. Emma ha interpretato Laura, il personaggio che interpreta la madre, da giovane. Un’esperienza bellissima per Emma Quartullo che, ricordando l’appuntamento ai fans sui social, si prepara a dire addio ad un personaggio che ha contribuito a farla entrare nel cuore del pubblico. Sono tanti, infatti, i messaggi che sta ricevendo dai followers che, oltre a congratularsi con lei per la bravura, si augurano di vederla presto in nuove produzioni. “Sei bravissima”, “Sempre super bravissima e bellissima Emma non vedo l’ ora”, “adoro te e tua mamma”, sono alcuni dei commenti dei followers di Emma che si appresta a spiccare il volo come attrice. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Emma Quartullo, nei panni di Laura di Vivi e lascia vivere ha conquistato tutti
Emma Quartullo ha conquistato il pubblico italiano, non ci sono dubbi e non perché è la figlia di Elena Sofia Ricci. Il suo ruolo della giovane Laura nella fiction Vivi e lascia vivere ha lasciato l’impronta anche nel mondo dello spettacolo italiano. Una bella chiave di volta per la giovane attrice e figlia di Elena Sofia Ricci che, per ironia della sorte, interpreta proprio il personaggio della madre nella linea temporale del passato. “Da figlia e da nipote d’arte ho sempre respirato fin dalla culla aria di musica, fotografia e recitazione e cerco di praticarle in egual modo”, ha detto di recente a Il Gazzettino Vesuviano, “Del resto, mi sono laureata al DAMS lo scorso luglio: un’esperienza di vita meravigliosa, perchè mi sono sentita stimolata sia dai miei professori sia dai miei compagni”. Per affrontare il suo primo ruolo nella fiction, Emma e la madre hanno fatto diverse ricerche e alla fine si sono concentrate su Erin Brockovich, musa ispiratrice per Laura adulta e Mattie Ross di True Grit per lo stesso personaggio da giovane. “Ricordo che io e mia madre a casa, oltre le scene“, racconta, “provavamo molto l’andamento di Laura caratterizzato da petto in fuori e grande sicurezza”. Un lavoro a più mani quindi, completato anche grazie alla presenza del regista. E’ stato proprio lui a sceglierla, dopo aver sottoposto Emma a dei provini come le altre artiste. Per ironia della sorte, lei era proprio perfetta e a quanto pare anche il pubblico è d’accordo.
Emma Quartullo, figlia Elena Sofia Ricci: Laura esempio per tutti
Emma Quartullo, la figlia di Elena Sofia Ricci, non ha dubbi: la sua Laura può essere un esempio per tutte le donne. Oggi, giovedì 28 maggio 2020, Vivi e lascia vivere andrà in onda con l’ultima puntata nella prima serata di Rai 1. Ancora una volta le luci saranno accese sulla protagonista, interpretata sia dalla Quartullo sia dalla madre Elena Sofia Ricci. “Lei non si abbatte, nutre un forte talento imprenditoriale, sa reinventarsi”, dice in merito al personaggio a Il Gazzettino Vesuviano, “Lei non si butta giù, non si piange addosso. Lei insegna che quando non si è soddisfatti del proprio status bisogna rimboccarsi le maniche e migliorarlo. Sono fortemente orgogliosa dell’andazzo cinematografico e artistico in generale in Italia. Io e Silvia Cadoni, regista conosciuta proprio sul set, abbiamo girato un cortometraggio incentrato su una ragazza che ambisce a diventare arbitro e che affronta i preconcetti legati alla distinzione tra sport maschili e sport femminili“. Emma ha affrontato le riprese in soli quattro giorni, ma sono stati momenti più che intensi. Ha lavorato molto e solo in quell’occasione ha capito quando la madre avesse ragione a ritornare stanca dal set. “Un mestiere che richiede pazienza“, specifica, “concentrazione ed energia. endo uno dei miei primi ruoli, l’ho vissuto con molta agitazione, le notti prima delle riprese non riuscivo a chiudere occhio. È stata un’esperienza fantastica, ringrazio l’attore Lorenzo Lancellotti, è stato un ottimo collega, mi ha messo a mio agio“. Ci sono tuttavia delle differenze fra la Quartullo e la sua Laura. Per esempio la prima non ritiene di essere così dura e prepotente, ma sensibile e dolce. Anche se vorrebbe tanto possedere il carattere della Ruggeri e non fermarsi di fronte agli ostacoli. “Io e lei, infondo, siamo simili: infondo si scopre che lei è molto magnanima, è una dura dal cuore buono e altruista”, conclude, “Mi ritengo una ragazza gentile, se una persona che mi circonda si trova in difficoltà sono pronta a porgerle la mia mano”.