Massimo Ghini e il figlio Leonardo recitano insieme nella fiction di Raiuno “Vivi e lascia vivere” che, questa sera, si congeda dal pubblico con l’ultima puntata. Un’esperienza che ha vissuto anche Elena Sofia Ricci che ha diviso il set con la figlia Emma Quartullo. Leonardo è il figlio più piccolo di Massimo Ghini ed è l’unico dei quattro figli dell’attore che ha deciso di seguire le orme del padre nonostante le difficoltà del caso. In una videointervista doppia rilasciata da Massimo e Leonardo Ghini ai microfoni di Tiscali, il 20enne Leonardo ammette di essere consapevole di quanto sia dura decidere di seguire la strada del padre che è uno degli attori più importanti che ci siano in Italia, ma di essere pronto a seguire un proprio percorso. “Che poi non si capisce perché mentre in tutti gli altri mestieri seguire le orme del padre è visto come un qualcosa di assolutamente naturale. Solo il mondo dello spettacolo fa eccezione”, afferma Leonardo. Massimo Ghini, dall’alto della sua esperienza, aggiunge: “Di ciò che comporta misurarsi nello stesso terreno del padre ne sanno qualcosa i miei cari amici Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi”.
MASSIMO GHINI E IL FIGLIO LEONARDO IN VIVI E LASCIA VIVERE
Toni, il personaggio interpretato da Massimo Ghini, unisce l’aspetto dolce e crudele di una vita complicata. Sul set di Vivi e lascia vivere, Masimo Ghini ha diviso per la prima volta la scena con il figlio Leonardo. “Io interpreto Antonio Gerardi da giovane quindi il personaggio di Renato. Per me è stato il primo lavoro e mi sono trovato molto bene con il regista. Come prima lavoro, arrivare sul set dove c’erano attori di livello ed interpretare una scena fondamentale per la storia mi ha messo un po’ di ansia, però, spero che il risultato sia di buon livello”, spiega Leonardo Ghini. Nel corso dell’intervista, infine, Ghini parla anche di politica: “Oggi come oggi se volessi tornare in politica lo farei a un patto solo: candidarmi sindaco di Roma. Penso di avere tutte le possibilità: l’intelligenza, la preparazione, la cultura, per poterlo fare. Scusatemi se dico questo, il fatto è che il livello si è talmente abbassato…. Io oggi penso di potermi mettere seduto e guardare in faccia chiunque fa la politica”, afferma.