Dai rapporti con Figc e Aia alle plusvalenze dell’Under 23: la Juventus è sotto attacco in questi giorni. Partiamo dalle rilevazioni dell’avvocato Roberto Iacono, secondo cui la Procura di Roma sta indagando sul club bianconero. La questione riguarda la sponsorizzazione Fiat, per la quale secondo il legale contesta un conflitto di interessi. «Abbiamo posto all’attenzione della Procura, presentando un esposto alla Procura di Napoli, con la Procura di Roma che ha preso gli atti per competenza, la sponsorizzazione che la Fiat fa alla Figc – spiega a Radio Punto Nuovo – contestando il conflitto di interessi nel caso di specie, denunciando l’irregolarità rispetto a situazioni anche solo apparenti». Nello specifico, Iacono parla di rapporti tra Juventus, Fiat, Exor, quotazioni in borsa, Figc e Aia. «La questione non è solo morale ed etica, ma il codice FIGC all’articolo 10 si occupa proprio di conflitti d’interesse». L’avvocato Iacono, che è in attesa di riscontri, ha spiegato che le indagini sono in corso. «Essendoci una segretezza, abbiamo difficoltà a ricevere informazioni».
JUVENTUS, DAI RAPPORTI FIGC-AIA ALLE PLUSVALENZE…
Invece Pippo Russo sulle colonne di calciomercato.com pone l’attenzione sulla questione delle plusvalenze della Juventus Under 23. Sostiene infatti che debba suscitare interesse il fatto che la società nel 2019-20 abbia speso oltre 39 milioni di euro sul calciomercato in entrata per ottenere solo un decimo posto in Serie C. «La ricognizione sulla spesa delle altre 59 società iscritte alla Lega Pro 2019-20 dice che, tutte insieme, hanno impegnato 3 milioni e 565 mila euro». Una differenza abissale. Da ciò emerge che la Juventus Under 23, a pochi punti dalla zona playout, ha speso il 1094% in più di tutte la Serie C. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha poi spiegato: «La Juventus Under 23 viene formata con calciatori prelevati dal mercato e rivenduti ad un prezzo importante. Questo vorticoso giro di giocatori produce plusvalenze e credo che ci sia una cosa che sfugge. 39 milioni sono 39 milioni di attivo di bilancio su cui devi pagare gli ammortamenti».