Non si placa l’ondata di violenza contro Striscia la Notizia ed i suoi inviati impegnati nella realizzazione dei vari servizi. Dopo quanto accaduto a Vittorio Brumotti, questa volta l’aggressione ha coinvolto un altro volto noto del Tg satirico di Antonio Ricci in onda su Canale 5: Moreno Morello. L’inviato si trovava a Ceccano, in provincia di Frosinone, insieme ad altri quattro operatori di Striscia quando sono stati tutti aggrediti con pugni, lanci di sassi, bastoni e vari attrezzi da giardino. Morello e la sua troupe sono stati vittime di aggressione mentre stavano realizzando un nuovo servizio su “Sandokan”, l’uomo già noto ai telespettatori del Tg satirico. Secondo quanto emerso dalle indagini, infatti, il soggetto in questione avrebbe truffato il personale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, in provincia di Savona, vendendo mascherine che non sono mai state spedite. Tutto questo era stato ampiamente riassunto in un servizio del 15 aprile scorso. In un successivo servizio del 28 aprile, invece, lo stesso aveva minacciato l’inviato con una scimitarra.
MORENO MORELLO AGGRESSIONE A TROUPE DI STRISCIA LA NOTIZIA
Le segnalazioni a Striscia la Notizia su “Sandokan” non si sono fermate. Altri cittadini, infatti, sarebbero nel frattempo stati raggirati dal medesimo soggetto e ancora una volta si sono rivolti al Tg satirico chiedendo aiuto a Moreno Morello che nel pomeriggio di oggi ha fatto ritorno a Ceccano per chiudere il cerchio attorno al caso. Peccato però che questa volta “Sandokan” non era da solo. Supportato da due suoi parenti, infatti, l’uomo ha accolto la troupe di Striscia la Notizia in maniera oltremodo violenta, sferrando pugni e dilettandosi nel lancio di sassi, bastoni ed attrezzi usati per il giardinaggio. Moreno Morello, ancora sotto choc per l’accaduto, ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Sono stati momenti di panico. Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato “Ti uccido!””. Fortunatamente sul posto sono arrivate cinque pattuglie dei carabinieri che hanno evitato che l’aggressione potesse tramutarsi in tragedia, procedendo con l’arresto dei tre soggetti.