La vita di Katia Ricciarelli è senza dubbio piena di aneddoti, anche non legati al suo matrimonio di lunga data con Pippo Baudo. Come quello che le è accaduto durante gli studi al Conservatorio di Venezia: “Un giorno è venuto un benedettino che cercava voci per il coro”, ha detto qualche mese fa a Verissimo, “Scelse me e gli dissi di stare al suo posto, non venga a dire che io devo andare in chiesa: lei si faccia gli affari suoi che io mi faccio i miei”. Quel religioso era rimasto stregato dal suo canto gregoriano ed era arrivato persino a convincere la Ricciarelli a indossare l’abito da suora. “Feci anche la prova di un abito, ma mia madre era contraria, era distrutta e mi disse ‘Non sei nata per fare la suora’. Alla fine mi accorsi che questo religioso in realtà voleva tirarmi via dal mondo per non avermi nè lui, nè gli altri, voleva farmi fare la suoretta“. La situazione però è precipitata e la cantante ha dovuto aprire gli occhi su quell’uomo che la chiamava con parole dolci. Solo in un secondo momento la cantante ha capito che quell’uomo cercava di isolarla dal mondo “Perchè non voleva che fossi di nessun altro, se non potevo essere sua. Per me è stato un trauma pazzesco, rimasi distrutta, avevo fiducia verso di lui, e provai a togliermi la vita”. L’artista infatti ha avuto una vita difficile, è cresciuta senza padre e sentiva una forte fiducia in quell’uomo. Anche se poi ha scoperto che le mentiva, che la stava convincendo a prendere la strada fideistica solo per interessi personali. Si è tolta poi la soddisfazione di fargli uno schiaffo quando quest’uomo è andata a trovarla in ospedale. “Quella fu una grande liberazione”, ha specificato.
Katia Ricciarelli, una quarantena lunghissima
Katia Ricciarelli ha trascorso la quarantena in quel di Milano, reclusa dal giorno di San Valentino. “Mi sveglio alle sei, esco con il mio cagnolino, Ciuffi, fedele compagno, faccio il giro del giardino e poi rientro”, ha detto qualche mese fa a Il giorno, “nella prossima stagione dell’Arena di Verona riprenderò a cantare, sarò Mamma Lucia nella Cavalleria Rusticana di Mascagni. Ora resto a casa pazientemente, come tutti voi”. Tutto questo prima della fase 2 quindi, un periodo difficile in cui la Ricciarelli ha trovato la sua dimensione leggendo, riposandosi e ascoltando musica. Qualche contatto con il mondo esterno via telefono e poi lo studio del pianoforte. “Ho dovuto annullare importanti impegni di lavoro”, ha aggiunto, “questo sta succedendo a tanti lavoratori, a tutti gli artisti della musica e dello spettacolo; molti eventi culturali vanno via streaming ma è importante, oggi più che mai sapere che nonostante la pandemia la cultura e l’arte non si fermano, sono la forza del nostro Paese. Quando tutto sarà finito noi saremo pronti”. Oggi, 31 maggio 2020, Katia Ricciarelli sarà una delle ospiti che vedremo a Domenica In. Il ‘tana libera tutti’ c’è già stato e anche se molti esercizi sono ancora chiusi, le persone hanno ripreso a passeggiare in libertà. Per Katia rimanere chiusa in casa ha significato anche non rivedere la sorella, l’unica rimasta in vita. A ottant’anni d’età, la donna non sta bene e la cantante avrebbe voluto andare a trovarla.