L’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) ha aperto sul proprio portale telematico quest’oggi, lunedì 1° giugno 2020, i termini per la presentazione delle istanze da parte dei datori di lavoro che intendono dichiarare la sussistenza di un rapporto lavorativo subordinato irregolare con cittadini italiani o comunitari, esattamente secondo quanto previsto dal recente decreto Rilancio, con particolare ed esclusivo riferimento ai settori dell’agricoltura, della pesca, dell’assistenza alla persona e del lavoro domestico. Un passaggio importante, espletabile unicamente via web attraverso il servizio dedicato e inserito all’interno del sito internet dell’Inps (www.inps.it) entro e non oltre mercoledì 15 luglio 2020. L’ammissione alla procedura di emersione è tuttavia condizionata all’attestazione del possesso, da parte del datore (sia esso persona fisica, un ente o una società), di un reddito imponibile o di un fatturato non inferiore ai 30mila euro annui.
INPS, EMERSIONE LAVORO IRREGOLARE: LA PRATICA COSTA 500 EURO
Secondo quanto riferito dal quotidiano “Il Sole 24 Ore” in merito a tale tematica, l’emersione prevede “un esborso di 500 euro per pratica” oltre a un “contributo forfettario a titolo contributivo, retributivo e fiscale che sarà determinato in futuro”. Per giunta, nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento mediante F24 dei contributi forfettari. Vi è poi un secondo canale percorribile da parte del cittadino straniero munito di permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, che potrà presentare domanda “per un permesso della durata di sei mesi, convertibile in permesso di lavoro in caso di assunzione, dimostrando di aver svolto attività nei settori interessati dalla norma”. In questo caso, le istanze andranno presentate, sempre nel citato arco temporale, direttamente alla Questura. “Il costo dell’inoltro della domanda – spiega la testata specializzata in economia e finanza – è di 30 euro (oltre alla marca da bollo da 16 euro), mentre l’accesso alla procedura è di 130 euro”.