È stata trovata morta in casa la scorsa notte Laura Siani, pm di Lecco dallo scorso marzo con il ruolo di sostituto procuratore della Repubblica: una città sotto choc nella prima mattinata quando il magistrato ancora giovane, 44 anni, è stata rinvenuta senza vita nell’abitazione in centro a Lecco. Al momento, secondo le prime ipotesi filtrate dalle forze dell’ordine ai media, l’ipotesi più plausibile sta quella del gesto volontario (suicidio) ma le indagini sono appena scattate e il mistero al momento regna sovrano: ordinaria di Mandello del Lario proprio in provincia di Lecco, la carriera in Procura l’ha portata a girare per tutta Italia con indagini importanti nel suo passato. Era sorella di Giorgio Siani, ex sindaco di Mandello, figlia del grande musicista e compositore Dino Siani (morto nel 2017) ed ex moglie dell’attuale consigliere Csm Fabio Napoleone (Magistratura Democratica). Sul posto per il ritrovamento del corpo di Laura Siani i colleghi sostituti procuratori Andrea Figoni e Giulia Angeleri, insieme al tenente colonnello Claudio Arneodo e il capitano Alessio Zanella insieme all’ex procuratore capo Antonio Chiappani (trasferito nelle scorse settimane alla Procura di Bergamo).
LAURA SIANI, UN PASSATO ANCHE A PALERMO CON INDAGINI ANTIMAFIA
I suoi più stretti collaboratori sono dunque riuniti per provare a capire cosa possa essere successo alla povera Laura Siani e se possano centrare eventualmente le ultime indagini da lei seguite in questa settimane. Di più si saprà ovviamente quando verrà stabilita l’esatta causa della morte e l’accaduto di quanto avvenuto prima del ritrovamento di un vicino di casa la scorsa notte. Prima di approdare a pm di Lecco, la Siani aveva passato due anni a Palermo dove si era occupata principalmente di inchieste Dia (Direzione Investigativa Antimafia). Poi il trasferimento a Lecco dove il caso più clamoroso che la portò agli altari della cronaca fu l’arresto dell’ex sindaco Simone Uggetti con l’accusa di turbativa d’asta. Infine il ritorno nelle zone della sua famiglia con a 44 anni il ruolo centrale di sostituto procuratore della Repubblica. Il suo collega, ex capo di Lecco oggi a Bergamo Antonio Chiappani, ha salutato il feretro commentando così «Siamo tutti distrutti» (fonte LeccoNotizie.com).