E’ morto all’età di 81 anni Paolo Fabbri: la notizia si legge su Il Fatto Quotidiano. Nella sua vita ha fatto di tutti: intellettuale, è stato semiologo ma la sua attività ha coperto anche le arti, la comunicazione e la sociologia e poi ancora la filosofia e l’epistemologia. E’ stato amico di Umberto Eco, aveva collaborato con L’Unità curando la rubrica settimanale Parole, parole, parole. Fino al 2013 inoltre è stato direttore della Fondazione Federico Fellini: aveva sede a Rimini, la città natale nella quale si è spento in mattinata a seguito di una lunga malattia. Professore universitario, a Bologna ha insegnato Semiotica delle Arti presso il DAMS ma era stato anche all’estero; inoltre, è stato storico gestore della discoteca Paradiso di Covignano.
E’ MORTO PAOLO FABBRI
Paolo Fabbri si era trasferito a Parigi appena dopo la laurea, conseguita presso l’Università di Firenze; tornato nel capoluogo toscano ha preso la cattedra di Semiotica presso la sua Alma Mater e qui è stato collega di Umberto Eco, ma poi si è spostato a Urbino – per insegnare Filosofia del linguaggio – e qui insieme a Carlo Bo e Giuseppe Paioni ha fondato il Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica. Il trasferimento a Bologna è avvenuto nel 1977, ed è rimasto sotto le due torri fino al 2002; tra il 1998 e il 2001 è stato presidente del DAMS. Autore di numerose pubblicazioni su varie riviste, ha diretto parecchie collezioni editoriali e ha fatto parte del comitato editoriale o scientifico di varie istituzioni internazionali, tra le altre cose dirigendo l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi.