La virologa Ilaria Capua, il cui nome e il cui volto sono diventati oltremodo familiari in questo lungo periodo di lotta contro il Coronavirus per tutti gli italiani, è intervenuta nel corso della puntata di martedì 2 giugno 2020 della trasmissione di La 7 “Dimartedì”. Durante il dibattito, l’esperta ha preso la parola per un chiarimento in merito alla situazione scolastica nella nostra nazione, dichiarando: “Qualche Paese europeo ha riaperto le scuole, ma con un calendario molto diverso dal nostro. Credo non avrebbe avuto senso, in Italia, riaprirle a giugno. Le scuole rischiano di diventare delle zone in cui il virus circola, specialmente se hanno molti alunni e ambienti poco aperti. Sinceramente questa mi sembra una polemica da abbandonare al più presto”. Frasi che hanno suscitato un acceso dibattito anche sugli spazi virtuali messi a disposizione dai social network, con decine e decine di utenti che su Twitter hanno criticato il commento di Ilaria Capua, definita da qualcuno “presenzialista”.
ILARIA CAPUA: “PERICOLO CLUSTER FRA INSEGNANTI”
Sempre in riferimento alla tematica scuole, la virologa Ilaria Capua ha sottolineato come siano state adottate specifiche misure anche quando determinate cose non si conoscevano, mentre adesso che la nostra conoscenza sul Covid-19 è inevitabilmente aumentata, occorre ricorrere al buonsenso. “Non portiamo i nostri figli in situazioni di stress, rischiando peraltro di generare cluster fra gli insegnanti. Teniamoci per ora sulla strada che ci porterà al di là dell’estate, comportiamoci bene e seguiamo le indicazioni che ci vengono date: ci sono persone che hanno dato l’anima per quest’emergenza, perdendo familiari e perdendo lavoro. Noi dobbiamo essere parte della soluzione e non parte del problema”. Va sottolineato come le impressioni dell’esperta facciano a pugni con lo studio scientifico condotto dal Center for Global Development, dal quale, analizzando la situazione in venti Paesi che hanno riaperto le scuole, hanno evidenziato come i contagi non siano aumentati.