L’allarme è scattato intorno alle 20.30 di ieri, martedì 2 giugno 2020, quando presso il deposito Atac della Magliana, a Roma, sette bus sono stati avvolti dalle fiamme e in men che non si dica l’incendio si è propagato nella rimessa. Stando a quanto si è appreso da alcune fonti d’informazione capitoline, quattro mezzi ricoverati in via Candoni sarebbero andati irrimediabilmente distrutti, con i restanti tre che avrebbero subìto danni non di poco conto, anche se, fortunatamente, pare si trattasse di pullman destinati alla rottamazione e non più in circolazione. Restano tuttavia da chiarire le origini del rogo, che non si esclude possa essere di natura dolosa; gli uomini della polizia di Stato hanno avviato le indagini necessarie a confermare o confutare tale tesi, ricercando eventuali tracce di innesco. Da diverse zone della Capitale è stata avvistata nitidamente un’alta colonna di fumo nero, con i vigili del fuoco costretti a un surplus di operato che ha coinvolto numerose squadre. Non vi sarebbero persone ferite. Per giunta, non si tratta di un unicum assoluto: soltanto lo scorso 6 marzo, un guasto al motore di un bus Atac a Roma, verificatosi proprio in concomitanza con l’accensione del veicolo, diede vita a un incendio che finì per danneggiarne la porzione posteriore.