La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti ha annunciato in un post su Facebook la decisione del Comitato Tecnico Scientifico di aprire i centri estivi dedicati ai piccoli da 0 a 3 anni, permettendo dunque ai bimbi di poter vivere un’esperienza sempre significativa e garantendo ai genitori un solido appoggio in vista della bella stagione. Un’eventualità che si temeva compromessa a causa della pandemia di covid-19 e che invece è tornata possibile grazie al calo dei contagi fatto registrare nell’ultimo mese. Questo l’annuncio della ministra Bonetti: “Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato parere positivo all’estensione delle linee guida per le attività estive destinate alla fascia 0-3 anni. Ci abbiamo lavorato in queste settimane, insieme ai Comuni, alle Province, alle Regioni, alla Società Italiana di Pediatria e agli altri Ministri competenti, – aggiunge Bonetti – consapevoli dell’importanza di restituire, in totale sicurezza, anche ai più piccoli quel diritto al gioco e alla relazione, fondamentali per lo sviluppo integrale della persona“.
BONETTI: “GARANTIRE ORIZZONTE DI STABILITA’ ALLE FAMIGLIE
La ministra Elena Bonetti ha sottolineato come l’apertura dei centri estivi rappresenti un passo avanti importante nel sostegno alle famiglie che deve essere garantito per cercare di ritrovare la normalità perduta questo inverno: “Ora continuiamo, insieme, a lavorare – sottolinea la ministra nel suo post su Facebook – per essere accanto concretamente alle famiglie e dare loro orizzonte e stabilità, necessari per declinarsi al futuro e ripartire. Con rinnovata fiducia e speranza“. Anche la viceministra dell’Istruzione, Anna Ascani, si è detta “felice” per la scelta: “Abbiamo lavorato per questo con le ministre Bonetti e Azzolina, con la sottosegretaria Zampa, con molti colleghi parlamentari e con gli Enti Locali. Ora è importante che a questi bambini si consenta di tornare alla socialità sin dal 15 giugno, superando le restrizioni previste nell’ultimo dpcm per i servizi educativi, ovvero quei servizi che fanno strutturalmente parte del sistema integrato di educazione e istruzione secondo il decreto legislativo 65 del 2017”.