Nel presentare il suo nuovo libro, La mossa del cavallo, Matteo Renzi ha parlato del ritorno al voto nel 2023; giocando sul titolo del libro ha detto che “il rimpasto non è la mossa del cavallo”, fa parte del passato e dunque lui non ne parla. Dunque, per il momento si va avanti con il Governo di Giuseppe Conte: del resto ricorderete che era stato di fatto lui a salvarlo nei giorni scorsi, votando contro la mozione di sfiducia presentata nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. “C’è bisogno di rimettere mano alle regole del gioco per una leadership del Paese” ha poi detto l’ex presidente del Consiglio, aggiungendo che tale leadership dovrà essere consolidata sulla base del voto per evitare che la legittimazione passi attraverso la democrazia sondaggistica, nella quale chi è più popolare nei sondaggi porta a casa i seggi.
MATTEO RENZI SU ITALIA E ASPI
Matteo Renzi, come si legge su Il Messaggero, ha poi parlato più in generale di come l’Italia potrà uscire dalla pandemia da Coronavirus e ha detto che “ce la può fare e ce la farà, ce la deve fare”; anche lui, come già qualcun altro, ha detto che questo periodo post-lockdown potrà essere utilizzato come una straordinaria opportunità per rimettersi in carreggiata. Alla presentazione del libro erano presenti anche Teresa Bellanova e Elena Bonetti; l’ex premier ha poi parlato della revoca della concessione ad Autostrade, dicendo – al contrario di Conte – di vederla difficile: non a caso, ha ricordato, prima è stato fatto il nuovo ponte e poi la revoca. “Comunque resta la nostra disponibilità a lavorare insieme per una soluzione” ha poi chiuso Renzi.