Nel corso della sua carriera, Pippo Baudo è sempre stato animato da un grande spirito di ricerca. Lui stesso lo ammette, prima di parlare dei comici Massimo Troisi (che omaggia in maniera accorata) e poi di Checco Zalone. In una clip d’annata, quest’ultimo lo rimprovera: “Tu hai sempre detto di aver scoperto tutti, ma non hai scoperto me; anzi, a quel Festival di Sanremo mi hai proprio scartato”. Presumibilmente, Checco sta scherzando. E infatti, subito dopo, intona la strana canzone che avrebbe sottoposto al giudizio dell’allora direttore artistico. “Avevo portato un brano per entrare nelle tue grazie”, fa sapere Zalone. E il brano, per inciso, parla dei capelli (lui dice una parrucca) di Pippo Baudo. (agg. di Rossella Pastore)
Checco Zalone tra i protagonisti di Buon compleanno… Pippo
Checco Zalone tra gli ospiti di “Buon compleanno Pippo Baudo“, l’evento televisivo in onda sabato 6 giugno 2020 in prima serata su Raiuno. Alla vigilia dell’84esimo compleanno del conduttore, la Rai ha deciso di trasmettere lo show per gli 80 anni di Baudo che ha visto partecipare tantissimi amici e colleghi del mondo dello spettacolo. Tra questi c’è anche il regista e attore Checco Zalone che ha partecipato con una clip a distanza per augurare “buon compleanno” al grande Pippo! Un momento davvero divertente ed esilarante in linea con i film del regista campione di incassi al botteghino che anche con l’ultima pellicola “Tolo Tolo” ha fatto il tutto esaurito. Un film diverso dai precedenti quello uscito nelle sale cinematografiche lo scorso gennaio quando l’emergenza Coronavirus non era prevista. Una pellicola moderna in cui l’attore e regista ha trattato un tema di strettissima attualità: l’immigrazione. Intervistato da Sky TG24, Zalone sulla pellicola disse: “parlare d’immigrazione è un tema scottante. Non si può dire sono a favore o contro, è un tema troppo complesso forse essere scottante vuol dire non essere banale e non fare la solita storia sulla coppia, la famiglia”.
Checco Zalone: Tolo Tolo? Il personaggio costruito su di me”
“Tolo Tolo” è stato un grandissimo successo di critica e pubblico per Checco Zalone, ma non sono mancate le critiche e le polemiche. In tanti hanno definito il film “politico”, anche se l’attore pugliese ha immediatamente precisato: “tentano di incasellarmi di destra, di sinistra, ma non lo so neanche io. Non si può avere una visione a senso unico”. Il film ha sicuramente segnato un momento importantissimo nella carriera di Zalone che a questo soggetto ha lavorato a stretto contato con Paolo Virzì: “mi ha chiamato dicendomi che aveva questo soggetto. Abbiamo iniziato a frequentarci e a scrivere insieme. Piano piano mi sono reso conto che glielo stavo rubando, che stava diventando sempre più mio. Ho costruito in scrittura insieme a lui il personaggio su di me. Poi, quando sono andato a girare, non dico di essermi pentito ma ho capito l’immensa difficoltà di questo lavoro in cui hai tutto in mano”. Non sono mancati momenti di difficoltà, visto che Zalone si è trovato a ricoprire il duplice ruolo di attore e regista: “non dormivo la notte. La mia compagna ne sa qualcosa, facevo telefonate nel cuore della notte. Ero sempre smarrito tra agitazione, ansia e stress. È difficilissimo girare e avere la responsabilità di tutta la macchina e del cast”. Un impegno che è stato ricompensato dal grandissimo successo al botteghino del film che ha incassato la cifra record di 46,07 milioni di euro.