Pianificava un attentato contro la comunità musulmana, ma è stato arrestato il giorno successivo al suo annuncio, rilasciato in una chat online. Lo rivela The Associated Press, spiegando che in manette è finito un 21enne, accusato dalle autorità della Germania con le accuse di minacce e finanziamento del terrorismo di estrema destra. Il giovane, originario della città di Hildesheim, nella Bassa Sassonia, venerdì scorso aveva annunciato l’intenzione di compiere un attentato in grado di causare «molti morti». Il giorno dopo è stato arrestato e durante la perquisizione a casa sua sono state rinvenute armi, forse acquistate proprio per compiere l’attacco, e materiale di propaganda di estrema destra. Oggi il giudice ha confermato l’arresto. Il 21enne, ispirandosi a quanto accaduto in Nuova Zelanda il 15 marzo dell’anno scorso, quando Brenton Tarrant uccise 51 musulmani a Christchurch, voleva compiere un attentato con risonanza mondiale. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier a fine maggio aveva rassicurato la comunità musulmana tedesca, dichiarando che il governo tedesco non avrebbe tollerato alcun episodio di razzismo né attacchi da estremisti di destra.
GERMANIA, 21ENNE PIANIFICAVA ATTENTATO
Sono crescenti in Germania le minacce e gli attacchi contro moschee e fedeli musulmani. L’attacco più importante è avvenuto il 19 febbraio ad Hanau, dove un cittadino tedesco di 43 anni ha ucciso a colpi di arma da fuoco 9 persone prima di uccidere sua madre e sé stesso. L’agenzia di intelligence interna tedesca ha stimato che sono circa 24mila gli estremisti di destra tedeschi, di cui il 50 per cento circa rappresenta una minaccia terroristica. Lo scorso 19 marzo, ricorda Sicurezza Internazionale, la polizia tedesca ha coordinato un’operazione in quasi tutta la nazione, coinvolgendo almeno 10 dei 16 Stati tedeschi, sequestrando materiale propagandistico di estrema destra e armi da fuoco. Nel mirino “Popoli e Tribù Tedesche Unite”, gruppo che fa parte di Reichsbürger, movimento con circa 19mila membri in tutto il Paese che non riconosce la repubblica federale tedesca del dopoguerra ma nell’esistenza di un impero tedesco, o Reich, risalente almeno al 1937. E sono negazionisti dell’Olocausto e antisemiti.