PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,49% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,59%), Cnh Industrial (+2,16%), Diasorin (+1,19%), Ferrari (+1,15%), Fineco (+0,18%), Nexi (+2,53%), Prysmian (+0,29%), Recordati (+0,63%) e Stm (+0,29%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,4%), Atlantia (-1,41%), Azimut (-4,28%), Banca Generali (-2,57%), Banca Mediolanum (-3,83%), Banco Bpm (-2,92%), Bper (-1,43%), Eni (-2,98%), Fca (-4,39%), Hera (-2,27%), Intesa Sanpaolo (-4,62%), Italgas (-2,4%), Leonardo (-4,14%), Mediobanca (-3,22%), Moncler (-1,64%), Pirelli (-2,71%), Poste Italiane (-3,08%), Saipem (-2,7%), Tenaris (-1,77%), Terna (-1,59%), Ubi Banca (-5,04%), Unicredit (-3,71%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 180 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Amplifon (+0,2%), Bper (+0,4%), Cnh Industrial (+2,9%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,1%), Nexi (+1,6%), Prysmian (+1,3%) e Stm (+0,2%). Diasorin, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,6%), Atlantia (-2,4%), Azimut (-3,9%), Banca Generali (-2,5%), Banca Mediolanum (-3,5%), Banco Bpm (-2,2%), Campari (-1,5%), Eni (-3,1%), Fca (-3,8%), Hera (-2,2%), Intesa Sanpaolo (-4,1%), Italgas (-3,1%), Leonardo (-3,5%), Mediobanca (-3,4%), Moncler (-1,9%), Poste Italiane (-2,7%), Saipem (-2,5%), Tenaris (-2,5%), Terna (-1,9%), Ubi Banca (-4,5%) e Unicredit (-3,4%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 180 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2%), Campari (+0,9%), Cnh Industrial (+0,4%), Diasorin (+3,6%), Ferrari (+0,8%) e Recordati (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,9%), Banca Generali (-3%), Banca Mediolanum (-4,8%), Banco Bpm (-3,8%), Bper (-2,9%), Buzzi (-2,2%), Eni (-2,9%), Exor (-2%), Fca (-4,4%), Ferragamo (-3%), Generali (-3,1%), Intesa Sanpaolo (-5%), Leonardo (-3,5%), Mediobanca (-4,9%), Moncler (-1,8%), Pirelli (-1,9%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-4%), Stm (-2,4%), Tenaris (-3,2%), Ubi Banca (-4,1%), Unicredit (-5%) e Unipol (-2,1%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 178 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE DATI DA UE E USA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di aprile. Stesso dato, riferito alla Francia, sarà comunicato alle 8:45. Alle 11:00 sapremo i dati aggregati a livello europei di Pil e occupazione nel primo trimestre dell’anno. Alle 16:00 si sapranno le vendite all’ingrosso negli Stati Uniti ad aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a sette anni e spagnoli con durata fino a un anno. In programma anche l’assemblea degli azionisti di Fincantieri. Da Wall Street attesa la trimestrale di Tiffany.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,22% a 20.231 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Bper con un +4,8%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+2,1%), Azimut (+2,4%), Banca Mediolanum (+2,3%), Banco Bpm (+1,4%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+1,7%), Fca (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+3,1%), Poste Italiane (+2,1%), Saipem (+1,9%), Telecom Italia (+2,7%), Tenaris (+1,5%), Ubi Banca (+1,5%) e Unicredit (+3,9%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -4,7%. Male anche Amplifon (-1,8%), Atlantia (-2,4%), Buzzi (-1,3%), Diasorin (-3,9%), Exor (-2,1%), Ferragamo (-2,7%), Ferrari (-1,5%), Moncler (-2,7%), Nexi (-3,9%) e Pirelli (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 175 punti base.