Su Business Insider è comparso un interessante articolo che parla degli effetti e presunti benefici dati dall’assunzione delle vitamine. La conclusione? Servono a ben poco, anzi possono avere effetti opposti. Il fatto di partenza è la produzione, da parte di Goop, di vitamine lanciate dall’attrice Gwyneth Paltrow, che promette benefici per la salute come spinta energetica o accelerazione del metabolismo. Ecco: peccato che ci siano due studi, che vengono citati nell’articolo, che hanno dimostrato come l’assunzione di vitamine serva a poco o nulla. Il primo, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha preso in esame 27 ricerche condotte sulle vitamine e con un campione di oltre 400 mila persone, arrivando a dire che nessuno di loro avesse vissuto più a lungo o riportasse minori casi di complicazioni cardiache; il secondo, sul Journal of the American Medical Association, ha diviso 6000 uomini in due gruppi, e quello che ha assunto integratori per la protezione del cervello non ha avuto decrementi nell’insorgere della demenza.
LE VITAMINE NON SERVONO A NIENTE?
Il punto è che spesso e volentieri i nutrienti vengono espulsi dal corpo; non solo, un altro studio condotto su maschi fumatori ha portato alla conclusione che chi faceva uso di vitamine avesse più probabilità di contrarre il tumore ai polmoni. Lo ha spiegato bene Susan Taylor Mayne, che ha insegnato a Yale e che, parlando già nel 2007 a Scientific American, diceva che il grosso problema legato agli integratori è che forniscono vitamine che sono slegate dal loro contesto. Molto più importante dunque una dieta bilanciata, le linee guida del Dipartimento dell’Agricoltura Usa raccomandano infatti di mangiare più frutta e verdura fresca, che sono ricche di vitamine A, C ed E; altri nutrizionisti sostengono invece l’assunzione di grassi sani (per esempio quelli dell’avocado, pesci grassi o frutta a guscio), tutti alimenti che contengono elevati livelli di vitamine C ed E oltre che nutrienti fondamentali come gli omega-3.